15 Settembre 2022

MotoGP, Stefan Bradl avverte Marc Marquez: il messaggio prima di Aragon

Marc Marquez ritorna in MotoGP dopo lo stop di oltre tre mesi. Stefan Bradl avverte: impossibile migliorare il prototipo 2022.

MotoGP, Stefan Bradl

Marc Marquez sarà alla conferenza stampa del giovedì di Aragon, venerdì mattina in pista per le prove libere. 110 giorni dopo la quarta operazione all’omero destro finalmente risale in sella alla sua Honda RC213V. Come previsto ha bruciato le tappe della riabilitazione, ancora una volta trattasi di rientro in tempi record, pochi avrebbero scommesso di rivederlo nel test MotoGP di Misano. Eppure era il suo vero obiettivo sin dall’ultima uscita al Mugello dello scorso 29 maggio, prima di volare negli USA per sottoporsi ad osteotomia.

Una seconda carena per Marc Marquez

Alberto Puig e i vertici HRC sono entusiasti di rivedere in campo il fuoriclasse di Cervera, ma non potrà certo fare miracoli. Il vero successo sarà portare avanti l’evoluzione della moto per arrivare al meglio ai nastri di partenza del campionato 2023. “Nel 2022 non possiamo più ottenere molto“, afferma Stefan Bradl a Speedweek.com. Ha sostituito Marc Marquez in otto gare di questo campionato e partecipato come wild card a Jerez, raccolto appena due punti iridati, da questo weekend riaffiderà il prototipo al fuoriclasse catalano. Nell’ultimo test IRTA HRC ha portato alcune novità, come il forcellone in alluminio della Kalex e dettagli di aerodinamica. Marc potrebbe omologare la seconda carena in questa stagione MotoGP, al contrario dei colleghi di marca che hanno già sfoderato il secondo ‘Aero-pack’ rivelatosi un flop.

Obiettivo stagione MotoGP 2023

Il collaudatore Stefan Bradl rimarca i ritardi dell’azienda giapponese, le difficoltà di comunicazione, la necessità di un cambiamento che deve iniziare dal vertice. “Quest’anno non è arrivato nulla di interessante dal Giappone che potesse portarci in avanti… Cambierà qualcosa nel campo della comunicazione. Marc ha già avuto incontri con i giapponesi al GP d’Austria. Sono abbastanza sicuro che il suo messaggio sia arrivato“. Le prime modifiche riguardano la line-up piloti, con l’arrivo di Joan Mir e Alex Rins, e la destituzione del project leader Takeo Yokoyama. “Dobbiamo premere il pulsante di ripristino e prendere le decisioni giuste per il 2023. Nel 2022 non possiamo più ottenere molto. Possiamo raccogliere dati solo per la moto del prossimo anno… Penso che il momento peggiore sia alle nostre spalle“.

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