28 Giugno 2022

MotoGP, sorpassi show: Aleix Espargarò contraddice Marc Marquez

Aleix Espargarò 4° nella gara MotoGP di Assen, al termine di una rimonta spettacolare: dal 15° al 4° posto in venti giri.

MotoGP, Aleix Espargaro

Aleix Espargarò va in vacanza con 21 punti di distanza dal leader MotoGP Fabio Quartararo. In casa Aprilia c’è una grande atmosfera vincente, con Maverick Vinales che conquista il primo podio con la RS-GP, Ma ci sarà da faticare per puntare al Mondiale e, soprattutto, ripetere quanto fatto nell’ultima gara ad Assen, dove il pilota di Granollers si è reso autore di una grande rimonta dal 15° al 4° posto. Ha ricordato i bei tempi di Valentino Rossi con Yamaha e di Marc Marquez con la Honda, a dimostrazione che si sente padrone assoluto del prototipo di Noale.

La ‘remuntada’ di Aleix

Ha regalato puro spettacolo ai fan della MotoGP, elargito emozioni, giri veloci, sorpassi. Quale miglior biglietto da visita in vista della seconda parte della stagione. “Si dice che in SBK ci sono più sorpassi e che in MotoGP non si può sorpassare. Visto il ritmo che avevo potevo vincere, non posso sprecare le vittorie. Ma Fabio ha sbagliato…“. L’obiettivo era lasciare il circuito di Assen con meno di 25 punti dalla vetta ed è stato centrato, con 3 punti incassati all’ultimo giro con quel doppio sorpasso su Miller e Binder già entrato negli almanacchi del Motomondiale. “Sono riuscito ad entrare, frenare bene la moto. Vista la differenza di punti penso che ne sia valsa la pena sorpassare“.

Il contatto con Quartararo

Velocità, costanza e coraggio, Aleix Espargarò è cresciuto atleticamente e mentalmente, un’evoluzione direttamente proporzionale alla crescita ingegneristica della RS-GP22. “Sono stato il più veloce in pista e questo per me è molto importante. Non danno punti per questo, ma suggerisce che posso vincere il campionato“. Bisogna crederci nonostante la Ducati di Pecco Bagnaia sia la moto più veloce e Fabio Quartararo il pilota che sbaglia poco o nulla. Peccato per quel contatto al 5° giro con l’amico e rivale della Yamaha, altrimenti la gara di Assen avrebbe preso una piega diversa. Ma non c’è rancore quando si tratta di un incidente di routine e a causarlo è uno corretto e pulito come Fabio. “Se un altro pilota mi avesse fatto fuori, forse mi sarei arrabbiato di più. Ma Fabio è un pilota pulito ed è venuto direttamente per scusarsi, abbiamo un buon rapporto“.

Vinales-Espargarò coppia d’attacco

Nel secondo tempo del film mondiale vedremo un’Aprilia a due punte, con Vinales che sembra abbia trovato l’ingrediente giusto per essere veloce anche con la RS-GP. Vero che Assen è forse il circuito che maggiormente predilige, ma un podio non è certo casuale, soprattutto se arriva a distanza di pochi giorni dalla splendida prestazione del Sachsenring. Una rondine non fa primavera, ma due lasciano ben sperare. Potrebbe rivelarsi un utile alleato per Aleix Espargarò che tanto ha spinto su Massimo Rivola per portarlo in squadra. L’alfiere di Roses si dice pronto a tagliare il gas qualora fosse necessario ad aiutare il compagno di box…

Dal canto suo Aleix è pronto a tutto pur di vincere. “Sono felice per lui ma essendo egoista sono felice per me stesso“, ha concluso il pilota residente in Andorra. “Penso sia positivo che lui sia arrivato terzo e io quarto, perché se fossero rimasti due giri in più gli avrei tolto il podio. Ma va bene, penso che se lo meriti e quei tre punti non cambiano molto“. Per adesso, ma nelle restanti nove gare bisognerà racimolare ogni punto anche a caro prezzo.

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Foto di Valter Magatti

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