19 Giugno 2010

MotoGP Silverstone Prove Libere 2: Dani Pedrosa sale in testa

Ottime le Honda con De Puniet secondo, Lorenzo 3°

Copione scontato analizzando la situazione al box HRC da Jerez in avanti. Dani Pedrosa lavora, non si preoccupa dei tempi del turno di prove del venerdì, al sabato puntualmente svetta in testa alla classifica dei tempi quando spicca il miglior tempo. Anche a Silverstone, unico a girare sotto il muro del 2’05” con un notevole 2’04″944 conseguito al 15° dei 20 giri percorsi; grande balzo in avanti, decisione nel lavoro di messa a punto, risultati convincenti in una situazione generale anomala per un Gran Premio “estivo”: temperature basse, nuvoloni a coprire il rinnovato tracciato Arena GP di Silverstone, tante le cadute.

Andrea Dovizioso è il primo ad aprire le danze con un volo inusuale nei pressi della “Club” in staccata. Poco più tardi è la volta di Hector Barbera all’ingresso delle curve in sequenza Maggots-Becketts-Chapek, seguito sul finale nel medesimo punto da Marco Simoncelli. Nel frattempo cade anche Ben Spies con un brutto highside in uscita dalla “Abbey”: non riprenderà le prove concluse con 8 giri percorsi, l’undicesimo crono ed una caviglia apparentemente dolorante.

Una situazione simile a quanto vissuto a Le Mans con diverse cadute dovute, con ogni probabilità, alle basse temperature e tutto ciò che ne consegue. E’ rimasto attento a non commetter errori Jorge Lorenzo che stacca il 3° crono con “run” finale da primato, come sempre il più costante sul passo-gara nei turni di prove. Davanti c’è Randy De Puniet, spettacolare alla guida della Honda RC212V targata LCR, soprattutto nella curva che immette nei rettilineo dei box: grande stile in sella, logica positiva conseguenza il 2° tempo assoluto.

Buona complessivamente la resa delle Honda che porta Dovizioso in 5° posizione nonostante la caduta, Marco Melandri al 7° e Marco Simoncelli al 9° posto, pur con distacchi importanti superiori al 1″. La Ducati rivede Nicky Hayden nelle posizioni che contano, 6°, con Casey Stoner in 4° piazza (595/1000 di gap dalla vetta) nonostante l’abituale prolungata sosta ai box di metà sessione, giusto quando era in testa con un impressionante secondo giro nel primo “stint”. Soliti problemi per la Suzuki: la GSV-R non sfrutta le Bridgestone a maggior ragione con queste temperature, niente grip. Il risultato? Loris Capirossi 15° e Alvaro Bautista 16°, ultime due posizioni della classifica, 3″ e 4″ secondi da recuperare.

MotoGP World Championship 2010
Silverstone, Classifica Prove Libere 2

01- Dani Pedrosa – Repsol Honda Team – Honda RC212V – 2’04.944
02- Randy De Puniet – LCR Honda MotoGP – Honda RC212V – + 0.297
03- Jorge Lorenzo – Fiat Yamaha Team – Yamaha YZR M1 – + 0.404
04- Casey Stoner – Ducati Marlboro Team – Ducati Desmosedici GP10 – + 0.595
05- Andrea Dovizioso – Repsol Honda Team – Honda RC212V – + 0.650
06- Nicky Hayden – Ducati Marlboro Team – Ducati Desmosedici GP10 – + 1.184
07- Marco Melandri – San Carlo Honda Gresini – Honda RC212V – + 1.261
08- Colin Edwards – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 1.675
09- Marco Simoncelli – San Carlo Honda Gresini – Honda RC212V – + 1.885
10- Aleix Espargaro – Pramac Racing Team – Ducati Desmosedici GP10 – + 1.959
11- Ben Spies – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 2.073
12- Hector Barbera – Paginas Amarillas Aspar – Ducati Desmosedici GP10 – + 2.091
13- Hiroshi Aoyama – Interwetten Honda MotoGP – Honda RC212V – + 2.888
14- Mika Kallio – Pramac Racing Team – Ducati Desmosedici GP10 – + 2.986
15- Loris Capirossi – Rizla Suzuki MotoGP – Suzuki GSV-R – + 3.109
16- Alvaro Bautista – Rizla Suzuki MotoGP – Suzuki GSV-R – + 4.025

Alessio Piana

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