2 Gennaio 2010

MotoGP: Sete Gibernau “Rossi è sempre il riferimento”

Torna a parlare il due volte vice campione del mondo

Tornato in azione nel 2009 dopo due anni di assenza, Sete Gibernau non ha ancora ben chiaro il proprio futuro: si sente ancora un pilota, ma non vuol più restare “scottato” da vicende come quelle del team Grupo Francisco Hernando, che ha chiuso a metà stagione lasciandolo senza una moto. Più chiaro invece il proprio pensiero riguardo all’attuale MotoGP, come ha confidato in una lunga intervista al quotidiano iberico “Sport” dove ha parlato anche del suo “rivale” di tante battaglie in MotoGP, Valentino Rossi.

Valentino ha sempre qualcosa in più rispetto agli altri i piloti. I suoi avversari sono veloci, ma la sua esperienza e talento fanno la differenza, insieme al lavoro con la squadra che sa sempre cosa vuole. Vederlo in un futuro in Ducati? Valentino deve credere nel progetto, di certo lui non ha paura di un cambiamento simile. Negli anni ci ha abituato anche a prendere la decisione giusta nei momenti più delicati…

Gibernau, che si è riappacificato con Rossi quest’anno, ha leggermente rivisto la propria posizione riguardo le nuove 800cc e l’invasione dell’elettronica (“Alla fine vince sempre il migliore“), tornando poi a parlare dell’esperienza del 2009.

Non avrei mai pensato di tornare dopo il ritiro del 2006, ma avevo accettato il progetto del Grupo Francisco Hernando Team con entusiasmo. Non rimpiango nulla: sono un impulsivo, decido e vivo sul momento, per cui mi sentivo di tornare perchè il mondo delle moto mi mancava un pò. Purtroppo la chiusura della squadra è arrivata nel momento migliore per noi, stavamo ottenendo i primi risultati ed il lavoro per il futuro procedeva a passo spedito.”

Tornerà in azione? Sete Gibernau rivela di sentirsi ancora un pilota, ma accetterà solo se “Ci sarà un progetto concreto”. Nel frattempo lui continua ad allenarsi in palestra..

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