3 Febbraio 2020

MotoGP, Sepang shakedown: KTM al comando, Lorenzo prova martedì

Sepang shakedown, chiusa la seconda giornata con Pedrosa ed Espargaró al comando. Cade Márquez, Lorenzo in pista martedì.

pedrosa shakedown motogp

Si conclude la seconda giornata di lavoro per la MotoGP a Sepang. In testa alla classifica dei tempi ‘ufficiosi’ fin qui rivelati abbiamo sempre una coppia KTM al comando. Il collaudatore Dani Pedrosa e Pol Espargaró sono gli unici in questo lunedì di prove a scendere sotto i due minuti. Terza piazza per l’esordiente Alex Márquez, protagonista anche di un incidente nella sua ultima giornata. Si intravede Jorge Lorenzo, atteso in pista martedì.

KTM, unica struttura presente allo shakedown con tutti i suoi piloti più un tester, sta davvero lavorando a pieno ritmo in vista della nuova stagione. Brad Binder e Iker Lecuona sfruttano appieno questi giorni per continuare il processo di adattamento alla MotoGP, mentre Dani Pedrosa e Pol Espargaró, così come l’alfiere Tech3 Miguel Oliveira, stanno lavorando sulla nuova moto.

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Non è ancora sceso in pista ma, come detto, almeno l’abbiamo intravisto. Jorge Lorenzo si è fatto vedere in pit lane in tuta da collaudatore, accanto alla M1 col numero 99 in carena. Il pilota è atteso in pista nella terza ed ultima giornata dello shakedown. Per Yamaha, in pista i due collaudatori giapponesi Katsuyuki Nakasuga e Kohta Nozane (anche se i loro nomi non compaiono nella classifica).

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Registriamo una caduta, la prima in questi giorni, per Alex Márquez. Il rookie del Repsol Honda Team è scivolato a fine giornata alla curva 5, la stessa nella quale anche Binder ha avuto un incidente domenica. Nessun problema di tipo fisico per lo spagnolo, solo una momentanea bandiera rossa per controllare le condizioni della pista. Prove aerodinamiche per Stefan Bradl, che presenta una carenatura differente sulla sua RCV (foto: ShooterBikes).

bradl sepang shakedown

Aprilia continua a pieno ritmo con Bradley Smith, fin da ieri in pista con la nuova Aprilia RS-GP e nuovamente in azione dopo una caduta nella prima giornata. Dall’altra parte del box c’è sempre Lorenzo Savadori, alla presa di contatto con la versione 2019 della moto della casa di Noale. Michele Pirro al lavoro con due Desmosedici, che differiscono per alcuni particolari aerodinamici. Qui l’approfondimento.

La classifica del secondo giorno
1. Dani Pedrosa – KTM – 1:59.841 (50 giri)
2. Pol Espargaró – KTM – 1:59.972 (43 giri)
3. Alex Márquez – Honda – 2:00.270 (51 giri)
4. Miguel Oliveira – KTM – 2:00.695 (48 giri)
5. Michele Pirro – Ducati – 2:00.695 (53 giri)
6. Stefan Bradl – Honda – 2:00749 (57 giri)
7. Brad Binder – KTM – 2:00.899 (52 giri)
8. Sylvain Guintoli – Suzuki – 2:01.125 (61 giri)
9. Bradley Smith – Aprilia – 2:01.240 (57 giri)
10. Iker Lecuona – KTM – 2:01.946 (42 giri)
11. Yamaha Test 1 – 2:02.7136 (10 giri)
12. Yamaha Test 3 – 2:03.348 (12 giri)
13. Lorenzo Savadori – Aprilia – 2:03.606 (32 giri)
14. Yamaha Test 2

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