24 Ottobre 2017

MotoGP Sepang: I temi, Marc Marquez e Franco Morbidelli primo match point

Mentre in Moto3 il titolo è stato assegnato, in Moto2 e MotoGP si lotta ancora: questo e altro nella penultima tappa iridata 2017, di scena tra pochi giorni a Sepang.

Siamo ormai al capolinea per quanto riguarda la tripletta asiatica: Sepang infatti è l’ultima fermata di questo trittico dopo Motegi e Phillip Island, nonché la penultima gara di questa emozionante stagione 2017 del Motomondiale. A questo punto dell’anno rimangono ancora due titoli da assegnare, vale a dire quelli in MotoGP e Moto2, mentre in Moto3 Joan Mir ha chiuso i giochi coronandosi Campione del Mondo. Parti inverse invece per quanto riguarda il titolo di Rookie dell’Anno, che porta il nome del nostro Francesco Bagnaia in Moto2 e di Johann Zarco in MotoGP, mentre in Moto3 la lotta è ancora aperta.

IL CIRCUITO – Il Sepang International Circuit, situato a circa 50 chilometri a sud di Kuala Lumpur, capitale della Malesia e parte del distretto di Sepang. Progettato dall’ingegnere tedesco Hermann Tilke ed inaugurato nel 1998, è diventato dall’anno successivo la sede del Gran Premio motociclistico della Malesia. Si tratta di una delle piste più lunghe presenti nel calendario del Motomondiale: misura ben 5543 metri, con due lunghi rettilinei (il principale di 920 metri) uniti da un tornante molto lento e 15 curve in totale, delle quali 5 a sinistra e 10 a destra. Quello di Sepang è un tracciato tristemente noto per l’edizione del GP del 2011: nel corso della gara di MotoGP infatti il giovane pilota italiano Marco Simoncelli perse la vita in un incidente avvenuto alla curva 11.

MOTOGP – La gara di Phillip Island non è stata sicuramente priva di emozioni, grazie agli otto piloti che si sono giocati a lungo le posizioni sul podio, ma in classifica iridata ci lascia una situazione più definita: Marc Marquez continua a vincere ed allunga nettamente su Andrea Dovizioso, più in difficoltà del previsto sul tracciato australiano ed ora precipitato a -33 punti dal pilota spagnolo. Servirà una gran gara a Sepang, pista sulla quale ottenne la vittoria l’anno scorso davanti a Valentino Rossi (il più vincente sul tracciato malese con sei successi) e Jorge Lorenzo, ancora a caccia della prima vittoria con Ducati. Saranno sicuramente ancora della partita entrambi i piloti Movistar Yamaha, entrambi a podio a Phillip Island, così come il fresco Rookie dell’Anno Johann Zarco, ad un soffio dal secondo podio stagionale pochi giorni fa. Attenzione anche alle arrembanti Suzuki, con Andrea Iannone ed Alex Rins alla seconda doppia top ten in due gare e tra gli otto protagonisti in Australia, mentre Dani Pedrosa punterà a tornare a combattere al vertice dopo una gara da dimenticare, su un tracciato sul quale ha trionfato tre volte in MotoGP.

MOTO2 – Anche se la lotta per il titolo iridato è ormai una faccenda tra Franco Morbidelli e Thomas Luthi, separati da 29 punti dopo la tappa in Australia, la gara svoltasi pochi giorni fa ha consolidato un aspetto visto negli ultimi appuntamenti, vale a dire la costante crescita di KTM e dei suoi due piloti, con Miguel Oliveira che ha portato la prima storica vittoria alla squadra austriaca e il rookie Brad Binder che ha completato la prima doppietta. Un risultato importante per i due piloti, che potrebbero porsi come protagonisti in ottica 2018. Nel frattempo però, il nostro Morbidelli non deve perdere la concentrazione e cercare di ottenere il massimo in ogni condizione, mentre il futuro compagno di squadra Luthi dovrà puntare alla vittoria se vuole mantenere viva la lotta iridata fino a Valencia. A Sepang rivedremo in pista Alex De Angelis, chiamato a guidare la Kalex del team Tasca Racing in sostituzione dell’infortunato Xavier Simeon, operato proprio ieri per ridurre una frattura al mignolo destro riportata in Australia, mentre invece non è ancora certa la presenza o meno di Jorge Navarro, operato nella giornata di lunedì per ridurre la lesione ad un legamento dell’anulare della mano sinistra, riportata dopo la caduta in gara.

MOTO3 – Era solo questione di tempo per vedere Joan Mir conquistare il titolo iridato e l’occasione si è presentata a Phillip Island, con la consacrazione del giovane pilota Leopard Racing, netto dominatore in questa stagione 2017 nella categoria minore del Motomondiale e con un bel biglietto da visita in vista del suo esordio l’anno prossimo in Moto2. A due gare dalla fine quindi la corona iridata è già stata assegnata, mentre dietro di lui Romano Fenati può aspirare a chiudere la sua ultima stagione in Moto3 come vice Campione del Mondo, un risultato possibile considerando i 42 punti di vantaggio accumulati su Aron Canet. Più viva che mai invece la lotta per conquistare il titolo di Rookie dell’Anno: capoclassifica è il giovane giapponese Ayumu Sasaki (fresco di rinnovo con SIC Racing Team per il 2018) con 25 punti, seguito a cinque lunghezze dal nostro Marco Bezzecchi, mentre è terzo il thailandese Nakarin Atiratphuvapat con 16 punti.

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