7 Ottobre 2020

MotoGP, Santi Hernandez: “Sorpreso da Dovizioso e Rossi”

Santi Hernandez, capotecnico di Marc Marquez, analizza la stagione MotoGP 2020. Il box #93 dalla vittoria al Mondiale è passato a test team.

MotoGP, Marc Marquez e Santi Hernandez

Il team di Marc Marquez è al lavoro al fianco del sostituto Stefan Bradl. Ma se prima l’obiettivo era vincere in ogni Gran Premio, adesso raccogliere qualche punto è un traguardo ambizioso. Si scende in pista più per raccogliere dati e testare nuove componenti, in vista della prossima stagione MotoGP. Santi Hernandez, capotecnico del Cabroncito, è intervenuto sul podcast Cambia el mapa, per analizzare la situazione attuale del team Repsol Honda.

Cambi di prospettiva

In Catalunya si è finalmente rivisto Marc Marquez, ma solo per qualche ora, prima di tornare nella sua Cervera per proseguire la riabilitazione. Ancora nessun podio stagionale per HRC in MotoGP, “un anno raro, dopo aver lavorato con Marc per 11 anni, sempre con lo stesso pilota, con le stesse dinamiche, perché avere un altro pilota ha cambiato tutto radicalmente“, ammette il tecnico spagnolo. Obiettivi totalmente differenti che poco entusiasmano il gruppo della Formica Atomica. “Con Stefan e con Marc è diverso. Strano ritrovarsi ogni weekend a pensare di lottare per il podio e vincere il Mondiale e, dall’oggi al domani, cerchi di entrare in zona punti e provi le cose come se fossi un test team per migliorare la moto“.

Non c’è una data precisa per il suo ritorno, il sogno è rivederlo quantomeno negli ultimi GP per pianificare la RC213V del prossimo anno. “Non abbiamo parlato di niente. Se è una gara, è una gara. E se sono tre, saranno tre. La squadra sarà pronta quando prenderanno il telefono e ci diranno che sarà qui domani. Non cambierà le nostre dinamiche – ha assicurato Santi Hernandez -. Il campionato è già deciso per noi, non ha senso testare senza essere al 100%“.

Dovi e Vale deludono le aspettative

In una stagione MotoGP talmente incerta, dove la nuova carcassa Michelin ha dato grattacapi a quasi tutti i costruttori, Santi si dice meravigliato dai risultati opachi di Andrea Dovizioso. “Sono sorpreso dalla situazione di ‘Dovi’, che non c’è, un pilota con la sua esperienza e che ha combattuto negli ultimi tre anni per il mondiale. Certo, molte cose possono sommarsi: la sua decisione di lasciare la Ducati, non so cosa succederà dentro quel box. Non so se è stato un anno complicato per lui e se influisce sulla sua prestazione di pilota“.

Strano non vedere un pilota di esperienza, come Valentino Rossi, approfittare di queste circostanze eccezionali. “Valentino è un pilota che, quando le cose sono difficili o disordinate, caccia la sua esperienza e sa sfruttare quelle situazioni – ha proseguito il capotecnico di Marc Marquez -. Ha avuto un guasto al motore e ha condizionato la gara, ma l’altro giorno si è anche visto che correva per il meglio, aveva opzioni per vincere la gara e ha tirato più del necessario“.

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