MotoGP: salta il Gran Premio del Giappone, squadre informate

Il Gran Premio del Giappone a Motegi non si disputerà nel weekend del 25 aprile. La comunicazione, ufficialmente, è arrivata alle squadre del Motomondiale (partendo dalla MotoGP) in questa prima mattinata, dopo 24 ore di studio e valutazione su tutte le possibili contromisure da adottare per “salvare” il GP. Preso atto dei disguidi aerei provocati dall’eruzione del vulcano islandese Eyjafjallajokull, con la grossa nube di ceneri che sta attraversando l’Europa, non è rimasta altra soluzione.

In giornata arriverà l’annuncio da parte della Dorna (verso le 15:00), ma come detto gli addetti ai lavori e, nello specifico, i team della top class (da loro abbiamo reperito tutte le notizie in merito) sono già stati informati per cancellare il piano-partenza previsto per le giornate di lunedì o, al più tardi, martedì.

Stando alle prime stime, ben più della metà dei componenti delle squadre erano impossibilitate a volare verso Tokyo, sebbene il “materiale” sia stato precedentemente spedito in Giappone. Va detto che alcuni dei delegati Dorna sono regolarmente arrivati ieri nella terra del Sol Levante, e l’eventualità di annullare e/o spostare l’evento ha colto di sorpresa la stessa Honda, titolare dell’impianto di Motegi.

La data scelta per il recupero del Gran Premio del Giappone è quella del 3 ottobre, settimana precedente la tappa di Sepang, decisamente azzeccata: dal 19 settembre, round al Motorland Aragon, al 10 ottobre, GP della Malesia, ci sarà tutto il tempo per prepararsi.

Per chiudere, domani dovrebbe esser un’altra giornata decisiva sempre in ambito motociclistico, con Infront MotorSport, promoter del World Superbike, che informerà gli addetti ai lavori se si disputerà o meno l’appuntamento di Assen previsto per il weekend, con decisamente meno problematiche di una trasferta extra-europea come accaduto per il Motomondiale.