27 Giugno 2017

MotoGP Sachsenring Tutti i temi in vista del Gran Premio di Germania

Classifica corta in MotoGP, con il nuovo leader iridato Dovizioso tallonato da Vinales, Rossi e Marquez. Prove di fuga per Morbidelli in Moto2, in Moto3 Canet e Fenati a caccia di Mir.

Appena conclusa la tappa olandese, il Motomondiale si sposta in Germania, sul tracciato del Sachsenring, dove questo fine settimana avrà luogo il nono appuntamento iridato di questa combattuta stagione 2017.

IL CIRCUITO – Inaugurato nel 1927 e rinominato “Sachsenring” solo dieci anni dopo, il tracciato tedesco è diventato sede di una tappa del calendario MotoGP solo nel 1961, sostituendo fino al 1972 i tracciati del Nürburgring e dell’Hockenheimring, prima di diventare la sede stabile del Gran Premio motociclistico di Germania a partire dal 1998, dopo una nuova inaugurazione avvenuta due anni prima in seguito ad alcune importanti modifiche apportate. Nel 2003, dopo gli ultimi lavori eseguiti, la lunghezza della pista viene ridotta a 3671 metri, da percorrere in senso antiorario, diventando il tracciato più corto presenti nel calendario. In questa edizione i piloti del Motomondiale dovranno fare i conti anche con un nuovo asfalto realizzato all’inizio dell’anno e che nessuno ha ancora provato.

MOTOGP – Cambia aspetto la classifica iridata dopo l’appuntamento ad Assen: lo zero di Vinales permette ad Andrea Dovizioso di portarsi momentaneamente in testa con un vantaggio di quattro punti sullo spagnolo, ma la vittoria di Valentino Rossi permette a quest’ultimo di agguantare la terza posizione, a soli sette punti dal ducatista. Marc Marquez, reduce da un terzo posto, si mantiene vicino alla vetta con appena undici lunghezze di ritardo, una classifica delle più ravvicinate viste negli ultimi anni. L’albo d’oro della MotoGP parla di un dominio Honda negli ultimi anni: dal 2010 infatti la vittoria è sempre stata di un pilota della casa giapponese, che vanta tre successi con Dani Pedrosa (quattro in totale per il catalano se comprendiamo anche la vittoria nel 2007) e quattro con Marc Marquez, vincitore nelle ultime quattro annate, ma dei piloti ancora in attività anche il Dottore è salito per quattro volte sul gradino più alto del podio, l’ultima nel 2009.

MOTO2 – La quinta vittoria stagionale ottenuta da Franco Morbidelli sul tracciato di Assen permette al pilota romano, dall’anno prossimo in MotoGP, di allungare in classifica iridata sui rivali, in particolare su Thomas Luthi, secondo in quest’ultima gara. Un successo che però l’italiano si è dovuto conquistare vincendo la battaglia non solo con lo svizzero del team CarXpert Interwetten, ma anche con Takaaki Nakagami, Mattia Pasini, Miguel Oliveira e Alex Marquez, vale a dire i piloti che occupano le prime sei posizioni in classifica iridata: questa situazione ci lascia intravvedere un Campionato particolarmente combattuto tra questi piloti. Per quanto riguarda gli italiani invece, la violenta caduta di cui è stato protagonista Lorenzo Baldassarri ha costretto il pilota del team Forward a sottoporsi ad un intervento per ridurre la frattura al malleolo della caviglia destra. Impossibilitato quindi a prendere parte alla tappa tedesca, verrà sostituito da Federico Fuligni, attualmente in azione nel CEV Moto2. Ci sarà invece il debutto di un giovane pilota valenciano: Hector Garzo, pilota del CEV Moto2 e del RFME Campionato Spagnolo di Velocità nella categoria SuperStock 600, esordirà nel campionato del mondo con Tech 3 Racing Team al posto dell’infortunato Xavi Vierge.

MOTO3 – La categoria minore del Motomondiale regala sempre gare particolarmente combattute tra un buon numero di piloti: la vittoria ottenuta da Aron Canet, che per un soffio ha preceduto il nostro Romano Fenati (unico italiano rimasto costantemente in lotta per la prima posizione ad Assen), ha permesso allo spagnolo di ridurre a 30 punti lo svantaggio dal leader iridato Joan Mir, solo nono in quest’ultima gara, ma è della partita anche l’italiano del team Marinelli Rivacold Snipers, ora terzo ma a soli due punti dal pilota Estrella Galicia 0,0 . Anche in questa occasione abbiamo assistito ad un dominio Honda, che conquista la top 5 in gara e mantiene le prime sei posizioni in classifica iridata. Per la tappa tedesca il team di “Aspar” Martinez schiererà nuovamente il pilota del CEV Moto3 Raul Fernandez accanto a Lorenzo Dalla Porta, in sostituzione dell’infortunato Albert Arenas.

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