17 Luglio 2020

MotoGP: Rossi e Dovizioso tormentoni del paddock di Jerez

Nel paddock MotoGP a Jerez continuano a tenere banco le voci di mercato su Valentino Rossi e Andrea Dovizioso. Le dichiarazioni di Razali e Ciabatti.

MotoGP, Andrea Dovizioso

La prima sessione di prove libere del campionato MotoGP 2020 vede Marc Marquez al comando. Un primo segnale di quello che sarà il Mondiale dell’era Covid, con il campione in carica ancora favorito. E gli altri ad inseguire, cominciando da Maverick Vinales distante soli 24 millesimi. Ma a tenere banco in un paddock surreale sono ancora le voci di mercato. Due fra tutte: Valentino Rossi e Andrea Dovizioso.

Una leggenda nel team satellite

Il 41enne della Yamaha ha assicurato che il prossimo anno sarà nel team Petronas SRT. Manca la firma, ma occorre definire alcuni dettagli. Razlan Razali, che durante la quarantena ha dato luogo a un lunghissimo tira e molla, mette nero su bianco. O almeno ci prova: “Ne stiamo discutendo con Valentino e Yamaha – dice ai microfoni di Sky Sport MotoGP -. La direzione è quella, sarà dei nostri, ci sono ancora tante cose da definire. Non è un pilota qualunque, una leggenda, un pilota molto particolare, quindi bisognerà trovare il giusto equilibrio“.

Il manager malese mai avrebbe immaginato di ospitare Valentino Rossi nel suo team satellite. “Non lo prevedevamo per il secondo anno, magari per il terzo. Siamo molto felici, onorati, è un pluricampione del mondo, speriamo possa continuare ad avere ottimi risultati. Ovviamente proveremo a migliorare costantemente“. Una coppia di italiani e di amici fraterni… “Con Franco formano una bella coppia in teoria, in pista vedremo. Le cose possono cambiare“.

Trattativa Ducati-Dovi in standby

L’altro tormentone estivo della MotoGP porta la firma Andrea Dovizioso. Una decisione non verrà presa prima di agosto, forse settembre. Paolo Ciabatti, direttore sportivo Ducati Corse, riassume lo status delle trattative. “Abbiamo raggiunto un accordo per adeguare il 2020 e ci siamo presi qualche gara per discutere del futuro. Vista la situazione meglio attendere i risultati delle prime gare e capire le sue sensazioni con la moto. E’ il modo migliore per sedersi e discutere del contratto“.

Ma perché attendere dopo un rapporto bellissimo che va avanti da oltre sette anni in MotoGP? “Non dobbiamo valutare Dovizioso, ma questi mesi lontani dalle gare hanno fatto fare qualche riflessione. Penso ci sarà maggiore serenità con il campionato che ricomincia, se riprendiamo i soliti meccanismi, se Andrea si renderà conto di quanto gli piace andare in moto. Questo aiuterà a trovare un accordo per il futuro“. Se accordo ci sarà..

Intanto nell’altro angolo del box, dove c’è Danilo Petrucci che ha firmato già con KTM per il 2021, la situazione non è proprio delle migliori. Nella seconda sessione di test il ternano ha riportato una brutta caduta con conseguente trauma cranico. “Si è stirato i muscoli del collo che gli fanno ancora male. Sicuramente è un disagio che non lo mette al 100% delle condizioni, ma è un ragazzo forte. Nei prossimi giorni – ha concluso Ciabatti – la situazione dovrebbe migliorare”.

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