6 Gennaio 2023

MotoGP, Romano Albesiano (Aprilia): “Pensavo di aver fatto un errore”

Aprilia parte all'attacco nella stagione MotoGP '23. Conquistata la prima vittoria, il team di Romano Albesiano vuole puntare al Mondiale.

MotoGP, Romano Albesiano

Aprilia non vede l’ora di ricominciare con la preseason MotoGP, c’è voglia di riscatto dopo l’amaro finale di stagione 2022. A quattro gare dalla fine Aleix Espargarò era tra i candidati al titolo mondiale, a Motegi i primi errori che hanno portato il veterano di Granollers a cedere la terza posizione in classifica finale. Il duo Aprilia ha raccolto otto podi e una vittoria, oltre le aspettative pre-campionato, ma sono emerse alcune macchie che andranno lavate entro l’inverno. Un lavoro affidato alle sapienti mani di Massimo Rivola e Romano Albesiano.

Il balzo in avanti di Aprilia

Nonostante un Mondiale senza lieto fine, la Casa di Noale parte con i favori del pronostico. Non solo per i risultati raccolti, quanto per aver dimostrato di avere adottato una mentalità vincente, capace di apportare novità e aggiornamenti anche a stagione MotoGP in corso. Senza dubbio è stata la squadra rivelazione dell’anno e non vogliono fermarsi qui. “Certo, siamo stati anche un po’ fortunati perché alcuni dei nostri concorrenti non hanno aumentato le loro prestazioni quanto ci aspettavamo“, ha ammesso l’ad Massimo Rivola. “È così che attiriamo l’attenzione, più di quanto ci si aspettasse. Tuttavia, la nostra prestazione è stata molto vicina alle mie aspettative“.

La curiosità aumenta se si pensa che nel 2023 ci saranno due Aprilia in più sulla griglia di partenza. Dopo tanti sforzi e attese l’ex manager della F1 ha saputo piazzare il “colpo di mercato”, soffiando RNF alla Yamaha, con condizioni migliori e più affidabili per Razlan Razali. “Sono molto curioso di vedere altri due piloti Aprilia il prossimo anno. Penso che ora siamo più veloci perché siamo un’azienda migliore“. L’obiettivo primario e raggiunto di Rivola è stato quello di sollevare Romano Albesiano da ogni responsabilità manageriale e organizzativa, lasciandolo libero di concentrarsi solo sulle questioni tecniche. L’ultimo tassello sarà trovare uno sponsor di peso che possa ulteriormente oleare ogni ingranaggio di un’industria ambiziosa e in forte espansione.

La prima vittoria in MotoGP

Ad Albesiano il merito di avere convinto i vertici di Noale a partecipare al campionato MotoGP. I primi anni sono stati molto difficili, con il maggiore dei fratelli Espargarò che più volte sembrava in procinto di dire addio dopo i tanti malumori. Aprilia arrivava dagli ottimi risultati della Superbike e sperava di riuscire a fare altrettanto e subito in classe regina. “Ma ci siamo presto resi conto che non era così“, ha spiegato il 59enne direttore tecnico a Speedweek.com. “È stato davvero brutto. Ricordo ancora la prima gara a Doha con il povero Alvaro (Bautista, ndr). Sì, è stato drammatico. La tecnologia era di un altro livello… Ci mancavano semplicemente le conoscenze di base“.

Anno dopo anno la RS-GP è cresciuta, ha ridotto il margine dalle big, tanto che oggi sono gli altri a dover rincorrere. I primi buoni segnali sono arrivati nel 2017, nel 2021 il primo podio, nel 2022 la tanto attesa vittoria che ha finalmente spezzato l’incantesimo. Non era l’occasione per versare lacrime di gioia, piuttosto è stato un sollievo per la squadra. “Ho messo tanta pressione per entrare in MotoGP – ha aggiunto Romano Albesiano -. Per molto tempo mi sono chiesto se non avessi commesso un errore e mi dicevo ‘Non è stato un bene per l’azienda.’ Ecco perché ero solo sollevato e meno emozionato quando abbiamo vinto (in Argentina, ndr)”.

Foto: MotoGP.com

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