8 Maggio 2022

MotoGP, RNF preavvisa Dovizioso: “Situazione difficile, lo sta divorando”

Per Andrea Dovizioso potrebbe essere l'ultima stagione in MotoGP. Il feeling con la Yamaha M1 è complicato, il team RNF pensa al futuro.

MotoGP, Andrea Dovizioso

Non è un buon momento per Andrea Dovizioso che rischia di dire addio alla MotoGP al termine di questa stagione. In dieci gare con la Yamaha M1 del team di Razlan Razali non ha mai centrato una top-10, il miglior risultato è l’11° posto a Portimao, ma con un distacco di 29 secondi dal vincitore e compagno di marca Fabio Quartararo. Difficile pensare di poter dare una svolta alla sua stagione e da qui a giugno il suo futuro dovrà essere più chiaro: i risultati non sono per nulla incoraggianti e i vertici del team RNF lasciano intendere di voler cambiare direzione per il futuro.

Il team manager Wilco Zeelenberg ha lavorato per molti anni nel box Yamaha factory, prima di abbracciare il progetto satellite con Razali. Conosce molto bene le dinamiche all’interno della formazione giapponese. Nella giornata di test a Jerez nessun aggiornamento è arrivato dalla fabbrica, Andrea Dovizioso si è limitato a qualche modifica ergonomica e di setting. “Non abbiamo ancora guadagnato molto grip, che in realtà è ciò che ci serviva, quindi dovremo continuare“.

Dovizioso, RNF e il futuro in MotoGP

Il tecnico olandese dopo il GP di Jerez non si è nascosto dietro mezzi termini: il pacchetto a disposizione del 36enne forlivese non basta per uscire da questa situazione. E cambiare stile di guida in tempi brevi non è facile. “Le informazioni e i feedback che può dare sulla moto sono ottimi, ma il problema più grande è che tutto ciò che ha imparato sulla Ducati negli ultimi otto anni ora deve disimparare sulla Yamaha. La Ducati e la Yamaha sono due moto completamente diverse e quindi richiedono uno stile di guida completamente diverso. Questo richiede tempo, ma sappiamo tutti quanto sia competitiva la MotoGP oggi“.

I tempi del mercato MotoGP spingono Razali e Zeelenberg a programmare subito il futuro, in attesa di sapere se la squadra rinnoverà il contratto con Yamaha. L’alternativa potrebbe essere Aprilia, una bella tentazione considerando i passi avanti compiuti dalla RS-GP in questo campionato. Aleix Espargarò ha abbracciato una vittoria, una pole e due posi nelle prime sei gare. E pensare che Andrea Dovizioso ha avuto quella moto tra le mani un anno fa per una serie di test privati, prima di dirottare verso la M1… “Dovi non è sicuramente un pilota ‘cattivo’, ma date un’occhiata alla lista dei tempi – ha concluso il tecnico olandese -. Pochi decimi di secondo possono facilmente farti risparmiare dieci posti nell’elenco. È una situazione difficile, una situazione che divora il pilota Dovizioso“.

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