MotoGP, il rammarico di Bagnaia: “Stavo riprendendo Martin”
Bagnaia non è deluso per il risultato di oggi in Giappone, ma un po' di amarezza c'è per l'interruzione della gara, scelta che comunque condivide.

Seconda posizione per Francesco Bagnaia nella gara MotoGP di Motegi, conclusa anticipatamente a causa della tanta pioggia. La vittoria è andata a Jorge Martin, che aveva fatto lo stesso anche nella sprint race e che ora si è portato a soli 3 punti di distanza in classifica. Il duello si rinnoverà nella tripletta di gran premi (Indonesia-Australia-Thailandia) che partirà dal weekend 13-15 ottobre.
MotoGP Giappone, l’analisi di Bagnaia
Bagnaia al termine della giornata ha commentato così la sua corsa a Sky Sport MotoGP: “Ho fatto secondo e di solito mi girano un po’, invece oggi sono molto felice perché so quanto sia difficile essere competitivi sul bagnato. Ce la stavo facendo, stavo recuperando su Jorge. Ero riuscito ad arrivare a 8-9 decimi e poi avevo dovuto mollare un attimo perché stavo per scivolare, poi stavo tornando su e purtroppo è finita. Comunque sono molto contento, essere stato veloce oggi mi aiuta tanto. Vero che siamo a +3 adesso, però va benissimo“.
Il pilota del team ufficiale Ducati pensa che avrebbe avuto la chance di riprendere Martin se la pioggia non fosse peggiorata e non ci fosse stata la bandiera rossa: “Sì, perché Jorge nei primi giri ha spinto davvero tanto sulla gomma. Io stavo avendo la stessa strategia di Marquez, ovvero di non forzare sulla gomma posteriore e stare molto attento. Negli ultimi giri in cui stava piovendo di più, vedevo che Jorge stava faticando un po’ di più. Purtroppo è finita prima, ma va bene così, era troppo proibitivo dopo e vogliamo tutti la sicurezza“.
Condizioni molto difficili a Motegi
Pecco racconta le difficoltà che lui e i colleghi hanno vissuto con le condizioni di gara di oggi: “Io ho corso con una visiera media ed era la scelta giusta, perché in ogni caso sarebbe andata bene. La difficoltà era capire le condizioni, forse sarebbe stato meglio fare un giro in più di slick, ma alla fine è andata bene così. Quando è iniziato a piovere forte, ho potuto spingere di più e mi trovavo meglio, riuscivo a guidare forte. I primi due-tre giri con le rain sull’umido sono stati complicati, era difficile guidare e davanti bloccava tanto. Era semplice compiere un errore“.
Non correre sull’asciutto gli ha impedito di verificare se alcune modifiche alla sua Ducati Desmosedici GP23 avrebbero funzionato in gara: “Nel warmup abbiamo fatto una prova che onestamente mi è piaciuta, sarebbe andata bene, anche perché c’era poco grip stamattina e mi sentivo di poter trazionare bene. Purtroppo poi tutto è andato a sfumare. In ogni caso, finire secondi è sempre positivo“.
Se si fosse corso dopo la bandiera rossa come sarebbe andata? Bagnaia ha risposto così: “Io ho fatto il giro di ricognizione davanti, quindi non so come fossero le condizioni dietro. C’era tanta acqua ed era molto scuro, secondo me ci hanno fermato per gli spray“.
Foto: Valter Magatti
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