6 Giugno 2022

MotoGP, Quartararo-Yamaha feeling perfetto: “Stavo per andare via”

Fabio Quartararo e Yamaha formano un binomio vincente in MotoGP. Un mese fa il pilota di Nizza stava per cambiare squadra...

MotoGP, Fabio Quartararo

Fabio Quartararo si prende la vittoria del Montmelò, dopo che nella scorsa stagione MotoGP l’apertura della tuta gli aveva causato qualche grattacapo. Dopo aver tagliato l traguardo il campione della Yamaha si sbottona la tuta per esorcizzare quell’episodio, ma soprattutto incassa 25 punti d’oro per la classifica mondiale: +22 su Aleix Espargarò, +53 su Enea Bastianini, +56 su Johann Zarco, +66 su Pecco Bagnaia. Gli inseguitori iniziano ad essere abbastanza distanti, la YZR-M1 si rivela un’arma vincente a fronte di una moto che all’inizio del campionato era stata indicata come la più lenta della griglia.

Quartararo e Yamaha feeling perfetto

Un week-end da incorniciare per Quartararo e la Casa di Iwata che hanno finalmente annunciato il rinnovo di contratto fino al 2024. Yamaha ha in mente un progetto di “riqualificazione” tecnica, che prevede nuove menti ingegneristiche come l’ex ferrarista e Aprilia Luca Marmorini, con l’obiettivo di riuscire a offrire più cavalli al motore della M1 senza però perdere il suo punto di forza: la percorrenza di curva. A fare il resto ci pensa il pilota di Nizza con il suo stile che si abbina magicamente al prototipo giapponese. “Mi sento che mai ho guidato così in MotoGP, so che la confidenza che ho con questa moto. In staccata non ho frenato forte, ancora di più, per essere primo. Sono veramente felice che venerdì si preannunciava tosto, ma alla fine abbiamo vinto con un certo vantaggio“.

Rischio drop e l’errore di Aleix

Il campione MotoGP conquista la seconda vittoria stagionale dopo quella di Portimao, a decima in classe regina,. e chiude sul traguardo con un vantaggio di 6,4 secondi su Jorge Martin, di 8,3 secondi su Johann Zarco. Lo scarso grip del tracciata catalano, le alte temperature dell’asfalto che sfioravano i 60°, il calo delle gomme fortemente preannunciato dai tecnici Michelin nel finale di gara non hanno minimamente impensierito il binomio M1-Quartararo. “Avevo un po’ di margine, ma alla fine ho visto che andavo sempre più forte, che il vantaggio sugli inseguitori aumentava. Per evitare il drop ho lasciato il margine per spingere nel finale se fosse necessario“. L’errore di Aleix Espargarò all’ultimo giro gioca tutto a suo favore, gli permette di rosicare 9 punti in più sul diretto inseguitore in classifica piloti. “E’ un peccato per lui, ma un po’ meglio per noi, bisogna essere onesti. Ma sappiamo che Aleix è un pilota che lotterà per tutto il campionato“.

Il secondo titolo MotoGP

Il secondo titolo MotoGP è un obiettivo che adesso diventa possibile per Fabio Quartararo: “Penso che questo sia il modo per vincere il campionato, chiudendo in prima o seconda posizione“, dopo un inizio di stagione che aveva fatto presagire ben altre difficoltà. Tanto da valutare l’ipotesi di cambiare costruttore… “Avevo la possibilità di andare via dalla Yamaha, ma quasi un mese fa la decisione era presa. Si trattava solo di parlare con Yamaha dei dettagli, ma è chiaro che abbiamo preso un po’ più di tempo per valutare bene il progetto e devo dire che i disegni futuri di Yamaha mi piacciono, per questo abbiamo firmato per due anni“. Adesso tutto procede verso la riaffermazione iridata.

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Foto di Valter Magatti

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