29 Settembre 2022

MotoGP, Quartararo sicuro: “Con il nuovo motore Yamaha ci divertiremo”

Quartararo vuole mettersi alle spalle Motegi e spera di essere grande protagonista a Buriram. Il motore Yamaha è un limite ora, però è fiducioso in ottica 2023.

Fabio Quartararo MotoGP

Anche se ha guadagnato punti sui rivali per il titolo MotoGP, il weekend a Motegi non è andato come Fabio Quartararo si immaginava. L’obiettivo era essere sul podio ed è arrivato ottavo. In Thailandia in questo fine settimana spera di poter essere molto più competitivo.

Nel 2019, al debutto in top class, arrivò secondo a Buriram dopo una bella battaglia con Marc Marquez. Sicuramente spera di essere veloce anche stavolta al Chang International Circuit, dove non si corre proprio da quella volta. Da capire, però, quali condizioni ci saranno: sembra esserci il rischio pioggia.

MotoGP, Quartararo carico per il weekend in Thailandia

Quartararo dopo il suo arrivo a Buriram ha espresso le sue sensazioni in vista del gran premio in arrivo: “In Giappone avevo un buon passo, ma non riuscivo a sorpassare e sono rimasto bloccato. Qui possiamo conquistare un buon risultato sia sull’asciutto sia sul bagnato. Il primo e il secondo settore possono essere un po’ difficili per noi, però sono forte in frenata soprattutto con il nuovo telaio sull’asciutto. A Motegi col bagnato forse sono stato troppo aggressivo con la guida e non aveva funzionato“.

Sorpassare rimane uno dei problemi del pilota francese con la sua Yamaha M1, però la situazione non pare destinata a cambiare granché nel resto della stagione visto che il nuovo motore può essere utilizzato solo nel 2023: “Non possiamo fare molto. Abbiamo un nuovo telaio che ha migliorato un po’ la situazione, però non ci sono grandi novità. Dobbiamo aspettare l’anno prossimo per il nuovo motore, credo che ci divertiremo“.

Al campione in carica della MotoGP è stato chiesto anche di Aron Canet, pilota Moto2 che alcuni team e sponsor del Motomondiale non gradiscono troppo a causa dei suoi tanti tatuaggi. Questa la sua risposta sul tema: “È vero che ha molti tatuaggi e posso capire il punto di vista delle squadre. Per alcuni marchi è una questione importante e per altri no. Mi dispiace, perché lui è un pilota forte“.

Foto: Instagram @yamahamotogp

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