16 Settembre 2019

MotoGP, Puig scarta Zarco e sfida Lorenzo…

Il team manager di Honda HRC smentisce contatti con Johann Zarco per il 2020. E su Jorge Lorenzo: "Se non si riprende davvero non può essere un pilota MotoGP".

Alberto Puig

Alberto Puig chiude le porte all’ipotesi Johann Zarco, ma dietro le quinte è consapevole che in caso di addio di Jorge Lorenzo a fine anno potrebbe essere la miglior opzione per il 2020. Le strade del pilota francese e del team Repsol Honda si sono incrociate già un anno fa. Quando Dani Pedrosa ha annunciato di volersi congedare dalla MotoGP l’attenzione di Hrc è immediatamente caduta su Zarco, che all’epoca faceva grandi cose in sella alla M1 della Yamaha Tech3.

A far saltare la firma pare abbia una certa responsabilità l’ex manager Laurent Fellon, scaricato da Johann alla fine dello scorso campionato, ma ai ferri corti già nei mesi prima. Nel week-end di Jerez Puig e Fellon avrebbero dovuto incontrarsi per mettere nero su bianco. Ma pochi giorni prima KTM aveva annunciato l’ingaggio del pilota Yamaha.

PUIG BACCHETTA ZARCO E LORENZO

A distanza di poco più di un anno il nome di Johann Zarco torna ad accostarsi alla Honda, ma il team manager Hrc chiude le porte. Non potrebbe fare diversamente dopo aver preteso il rispetto del contratto da parte di Jorge Lorenzo. “Tutte le persone hanno un contratto, tranne Zarco“, ha dichiarato a DAZN. “Perché non penso a Zarco? Perché il nostro pilota è Lorenzo e tutto ciò che vogliamo è che torni veloce, per questo l’abbiamo preso. Sappiamo che se ha tutto come deve essere, è un pilota che sa stare davanti“.

Una risposta come al solito cinica e dispettosa. Impossibile non farglielo notare. E Puig scoperchia il vaso di Pandora: “Gli abbiamo offerto la moto, lui ha detto no. Non so se lo sai, ma dopo Zarco si è scusato, penso che abbia mandato via il suo manager perché non lo ha informato di nulla. Ora tutto è chiarissimo tra Zarco e noi“. Nelle ultime settimane non ci sarebbero stati contatti a detta di Alberto Puig, anche se risulta diversamente. “So che Yamaha vuole che sia il loro collaudatore, noi abbiamo un tester che è Bradl e sta facendo bene. Non posso dirti di più“. E se Jorge Lorenzo dovesse decidere di prendersi un anno sabbatico? “Se Jorge non si riprende davvero, non può essere un pilota della MotoGP “.

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