5 Ottobre 2019

MotoGP, Alberto Puig: “Jorge Lorenzo si ritira? Dipende da lui”

Jorge Lorenzo non trova la quadra in sella alla Honda. Le voci di un possibile ritiro s'infittiscono. Alberto Puig: "Sarà lui a decidere".

Jorge Lorenzo

In casa Honda nessuno dimenticherà il venerdì di prove libere in Thailandia, a cominciare dal team manager Alberto Puig. L’incidente di Marc Marquez ha lasciato tutti con il fiato sospeso, ma anche in condizioni estreme ha dimostrato di essere un pilota eccezionale. “Non si era fatto male, è uscito come se nulla fosse successo. Marc ha questa capacità di reagire“.

Ma se c’è grandissima soddisfazione per le prestazioni del Cabrocito, non si può celare una certa delusione per Jorge Lorenzo. Al termine delle prove libere è soltanto 20esimo con un gap di 1,5” dal miglior crono, per lui si prevede un’altra gara in salita. “Nessuno si sarebbe aspettato questo, neanche lui. Io per prima cosa mi preoccupo per Jorge – ha ammesso Puig a ‘La Gazzetta dello Sport’ -: è un campione e non sta passando un bel momento. Non si è mai trovato a suo agio con la moto. Noi possiamo aiutarlo andandogli incontro e lo stiamo facendo. Ma una Honda è una Honda, non diventerà mai un’altra moto“.

Da tempo il maiorchino si lamenta del motore troppo aggressivo, ma forse il vero problema è la genetica del propulsore. “Per me il 4 cilindri in linea era perfetto per Lorenzo. Vero che ha vinto con Ducati, ma dove contava la potenza assoluta“.  Una situazione difficile che rischia di demoralizzare il maiorchino. L’impressione è che si proseguirà con questa deludente scia anche nel 2020, ma non si smorzano le voci di un possibile ritiro di Jorge Lorenzo a fine campionato. “Non so come si sentirà Jorge a fine stagione, se riuscirà a migliorare o meno. Le voci di ritiro? Questo arriva da lui. E ciò che un pilota decide noi lo rispetteremo sempre“.

In tal caso Johann Zarco, liberatosi dal contratto con KTM, potrebbe salire sulla RC213V? “Non credo sia il solo pilota disponibile“, ha aggiunto Alberto Puig. “Ma non stiamo considerando nessuno. Crediamo, o vogliamo credere, di avere un contratto con Jorge. Non è il momento del panico“. Adesso l’ultima parola spetta a Lorenzo, che difficilmente rischierebbe di vivere un anno sabbatico come il pilota francese. Del resto il mercato piloti è già in fibrillazione.

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