26 Marzo 2023

MotoGP, Puig difende Marc Marquez: “La ruota si è bloccata”

Alberto Puig prova a giustificare l'errore di Marc Marquez. Il campionato MotoGP si apre all'insegna di tante polemiche.

MotoGP Alberto Puig

Il Team Manager Repsol Honda, Alberto Puig, deve difendere il suo campione Marc Marquez. Difficile dopo quanto avvenuto al terzo giro di Portimao, ma inevitabile da parte dei vertici HRC. Il pilota di Cervera ha chiesto pubblicamente e personalmente scusa per aver falciato Miguel Oliveira e incassa una sanzione da tutti ritenuta troppo blanda. Aleix Espargaró invitava a bandirlo per una gara e non era il solo.

Marc Marquez unico responsabile

Se sarà in Argentina dovrà scontare un doppio Long Lap Penalty, la Direzione Gara ha stabilito una penalizzazione abbastanza blanda per Marc Marquez. A Portimao si respirava una certa tensione all’indomani della Sprint Race e dopo i due gravi infortuni di Pol Espargaró ed Enea Bastianini. L’incidente in curva 3 ha gettato benzina sul fuoco all’interno del paddock MotoGP. Sul piede di guerra sia Aprilia che Pramac, entrambi hanno visto compromessa la prima gara del 2023 per quell’azzardo inspiegabile. Fortunatamente Miguel Oliveira ha riportato solo una contusione alla gamba destra, poteva andare molto peggio. Accetta le scuse del rivale, ma non vuole sentire parlare di problema tecnico alla RC-V, come dichiarato inizialmente dall’otto volte iridato: “Se hai un problema ai freni, non arrivi così“.

La difesa di Puig

Subito dopo l’accaduto dal box HRC hanno fatto sapere che Marc Marquez non avrebbe rilasciato dichiarazioni ai media, prima di ritornare sui propri passi. Meglio raffreddare subito gli animi con le scuse pubbliche e ripetute. Il primo a parlare davanti ai media è stato Alberto Puig, in evidente imbarazzo a descrivere l’episodio. “È uscito con la gomma dura davanti, probabilmente, beh probabilmente no, la gomma non era a temperatura – dichiara a Dazn -. Ha frenato, ha bloccato l’anteriore e quando ha rilasciato i freni, la moto è partita a tutta velocità e non ha potuto evitare l’urto. Non era sua intenzione sorpassare, ma quando si blocca davanti è difficile ed è quello che è successo“.

Problema all’anteriore

Nessuno pensa alla volontarietà di quella manovra, ma tutti concordano sul fatto che Marc Marquez potesse comportarsi diversamente in quella circostanza. Non si parla di un pilota senza esperienza, bensì di un otto volte iridato, tra l’altro non nuovo a certe manovre aggressive. Alberto Puig lo bolla come un incidente di gara. “E’ un errore, succedono queste cose e le ruote si bloccano… Era una gomma dura e questo può succedere. Dispiace che ci sia un altro pilota coinvolto. Vogliamo scusarci con Aprilia e Oliveira, perché non era intenzione di Marc cadere e rompersi un dito. Nelle corse possono succedere certe cose“.

Infine il manager catalano prova a fornire ulteriori dettagli e giustificazioni sull’incidente. “Quando la ruota anteriore va in blocco e lasci il freno, la moto parte come un missile. Marc si sentiva a suo agio, non aveva intenzione di sorpassare o altro“. Non basterà certo a spegnere la rabbia degli uomini Aprilia, Ducati e degli altri costruttori.

Foto di Valter Magatti

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