19 Ottobre 2019

MotoGP, Puig blinda Lorenzo: “Zarco non ci riguarda”

Jorge Lorenzo 19° in griglia a Motegi, nonostante l'adozione del vecchio telaio sulla sua Honda RC213V. Alberto Puig assicura: "Zarco non è affare nostro".

Jorge Lorenzo a Motegi

Jorge Lorenzo in ombra nelle qualifiche di Motegi e non è una novità. Partirà dalla 19esima posizione in griglia senza nessuna speranza di poter chiudere in top-10. L’obiettivo più realistico è cercare di chiudere la gara a meno di 30″ dal vincitore, un dato imbarazzante per un cinque volte campione del mondo. Nessuna novità in arrivo da qui a Valencia per la sua Honda RC213V, del resto senza apportare modifiche al motore il resto sembra superfluo.

Nel paddock si ritrova a smentire per l’ennesima volta le voci di un possibile addio a fine anno. Ora più che mai con l’arrivo di Johann Zarco nel team satellite LCR. “L’ho detto giovedì, è una decisione, in linea di principio, logica, che entrambe le parti hanno preso dal momento che Zarco è senza moto ed è il pilota più veloce senza moto oggi“. La scelta di Lucio Cecchinello era dapprima caduta su Stefan Bradl, ma dovrà testare il prototipo 2020 e Honda ha respinto tale ipotesi. Da qui la decisione di virare sul francese ex KTM. “Non mi influenzerà per il futuro“, ha aggiunto Jorge Lorenzo. “La mia idea è di continuare l’anno prossimo“. Non perde il suo ottimismo ed è certo di poter diventare più competitivo, pur senza inseguire le vittorie. Poi sarà quel che sarà, con il mercato piloti che promette scintille nei prossimi mesi.

L’ingresso di Zarco nel box Honda viene visto da qualcuno come un modo per fare pressione su Jorge Lorenzo. La RC213V che avrà a disposizione è la moto del 2018, quindi meno aggressiva e con un telaio più agile rispetto al prototipo factory. Fattori che potrebbero aiutare Johann ad adattarsi rapidamente alla moto nipponica e a piazzarsi subito davanti al maiorchino. Alberto Puig più volte ha ribadito di voler rispettare il contratto con Lorenzo e prosegue su questa linea. “Zarco non ha nulla a che fare con noi“, ha dichiarato a DAZN. “Honda lo ha autorizzato a usare la moto, ma è un problema del team LCR“.

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