24 Novembre 2011

MotoGP: proseguono i test Ducati a Jerez con Checa e Battaini

Tanto lavoro per sviluppare la nuova Desmosedici

Non capita a tutti di poter contare su di un Campione del Mondo, dall’impareggiabile esperienza nel motociclismo, come tester d’eccezione: la Ducati, su questi termini, è già un passo avanti. Disporre di Carlos Checa per i collaudi della Desmosedici GP12 “Laboratorio” a Jerez de la Frontera è un sicuramente bel vantaggio: viene da una stagione strepitosa in Superbike con titolo e 15 vittorie all’attivo, ha corso in MotoGP con il meglio che poteva offrire il mercato anche con Ducati, tra 990cc (con la squadra ufficiale nel 2005) e 800cc (lo scorso anno a Estoril e Valencia con il Pramac Racing Team).

Senza dubbio quello di Carlos Checa è un contributo importante per tracciare una strada da qui ai prossimi test di Sepang (in agenda dal 31 gennaio al 2 febbraio prossimi) nello sviluppo della Desmosedici contraddistinta dal telaio perimetrale in alluminio. Insieme a Franco Battaini, il “Toro” ha sfruttato al meglio le 8 ore di prove a disposizione nell’inaugurale giornata di attività in Andalusia, confermandosi tra i piloti più generosi e stakanovisti del panorama internazionale.

Nessun tempo ufficiale comunicato (a quanto apre siamo sull’1’40”-1’41”), ma tanti “feedback” indispensabili per far crescere la nuova Ducati MotoGP 1000cc. Un’opinione diversa rispetto a tutti i piloti che hanno avuto modo di provare la GP12 (Rossi, Hayden, Barbera, Abraham), apprezzata già nella precedente “uscita” al Mugello.

Carlos Checa, insieme a Battaini e ai componenti del Ducati Test Team, proseguirà i lavori a Jerez fino alla giornata di venerdì 25 novembre, cercando di colmare il vuoto lasciato dall’assenza dei piloti titolari con Nicky Hayden infortunato e Valentino Rossi… rallysta.

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