26 Ottobre 2012

MotoGP: prime prove a Phillip Island, le dichiarazioni dei piloti

I commenti dei piloti dopo i primi due turni di prove

Una prima giornata di prove dell’AirAsia Australian Motorcycle Grand Prix 2012 a Phillip Island, secondo copione, nel segno di Casey Stoner. Il Campione del Mondo in carica nella “sua” pista ha staccato i duellanti al titolo iridato Dani Pedrosa e Jorge Lorenzo, terzetto di testa in netto vantaggio rispetto ai loro più diretti inseguitori. Da loro partiamo nel riportare le dichiarazioni dei piloti della MotoGP al termine della giornata di prove del venerdì a Phillip Island, come sempre grazie al servizio media delle squadre. Casey Stoner (Repsol Honda Team), 1°È stata una giornata molto positiva, abbiamo trovato subito un buon passo, ma onestamente non pensavo di poter fare questi tempi. Quest’anno, con il motore più potente, è un po’ più facile essere veloci qui. I tempi di questa mattina erano già buoni, ma pensavo che tutti avrebbero migliorato molto al pomeriggio. Sono contento perché siamo stati capaci di girare con un ritmo molto più elevato rispetto agli altri con le gomme morbide che avevano coperto quasi la distanza della gara. Quando abbiamo messo la dura, abbiamo migliorato ulteriormente. Sicuramente è un primo giorno molto promettente, ma dobbiamo aspettare domani e domenica per vedere il livello di ognuno. Le condizioni della mia caviglia sono peggiori rispetto a Motegi, ma questa pista ha molte meno curve a destra e così devo sforzarla meno“. Dani Pedrosa (Repsol Honda Team), 2°Fortunatamente oggi abbiamo potuto girare sull’asciutto in entrambe le sessioni. Non è così scontato a Phillip Island e sono contento perché il primo giorno è fondamentale per trovare la giusta direzione nella messa a punto della moto. Oggi ho provato solo la gomma morbida, così domani sarà importante testare la dura e anche altre soluzioni a livello di elettronica e sospensioni per migliorare il feeling. Come ci aspettavamo, Casey è fortissimo qui. Speriamo di poter lavorare ancora sull’asciutto domani per migliorare il passo e ridurre il distacco da Casey“. Jorge Lorenzo (Yamaha Factory Racing), 3°A dire il vero è stata una giornata difficile, in particolare per le condizioni metereologiche: con il vento così forte è davvero problematico riuscire a guidare al meglio. Per noi l’obiettivo è di tenere il passo di Pedrosa e, finora, ci siamo riuscendo: siamo vicini, praticamente girano sugli stessi tempi. Con Stoner sarà difficile giocarcela perchè su questa pista è di un altro livello. Per domani cercheremo di migliorare il bilanciamento della moto, in particolare trovare maggior stabilità in ingresso curva e tenere la ruota davanti a terra con così tanto vento. Contiamo di farcela, anche se tutto dipenderà dalle evoluzioni del meteo“. Cal Crutchlow (Monster Yamaha Tech 3), 4°Per com’ero messo ieri, non c’è male. Sono contento di questo quarto crono perchè nella giornata ieri avevo febbre alta e, soprattutto, una bronchite debilitante che mi ha creato problemi a respirare normalmente. Per fortuna oggi è andata meglio, sono riuscito a concentrarmi anche se qui per andar forte bisogna stare benissimo da un punto di vista fisico perchè Phillip Island è un tracciato molto esigente e senza pause tra una curva e l’altra. A dir la verità non sono ancora al 100 % né come forma fisica, né tantomeno con la moto: non riesco a dare il massimo e spero che l’aiuto della Clinica Mobile mi tornerà utile in vista di domani. Parlando della messa a punto, perdo tanto negli ultimi due settori. Qui cercheremo di migliorarci domani, la pista presenta diversi avvallamenti, l’asfalto è decisamente peggiorato rispetto allo scorso anno e se non sei a posto in termini di set-up è difficile fare il tempo“. Andrea Dovizioso (Monster Yamaha Tech 3), 5°Come sempre in questo periodo dell’anno a Phillip Island c’è un forte vento, ma la buona notizia è che siamo riusciti a guidare per quasi due turni completi su pista asciutta. Tra mattina e pomeriggio abbiamo ricavato tanti spunti interessanti per il weekend, anche se chiaramente ci manca ancora qualcosa per avvicinarci ai primi tre della classifica. Il feeling con la moto non è male, mi servirebbe soltanto un pò più di fiducia sul davanti in ingresso curva. Questa è l’area più importante per far bene a Phillip Island, ci sono diversi cambi di direzione veloci ed in sequenza, per questo è necessario avere un buon compromesso per uscire bene dalla curva seguendo la traiettoria ideale per impostare quella successiva. Dobbiamo cercare di migliorare questo aspetto per avvicinare i primi tre, sono convinto che con qualche accorgimento possiamo lottare per il podio domenica in gara“. Alvaro Bautista (San Carlo Honda Gresini), 6°Oggi abbiamo lavorato intensamente per migliorare il setting di base della moto e questa mattina avevo riscontrato problemi in uscita di curva perché la moto si muoveva molto e di conseguenza non riuscivo a dar tutto il gas in uscita perché era troppo nervosa. Nel pomeriggio abbiamo cambiato un po’ per cercare di risolvere i problemi della mattina ma non ci siamo riusciti anzi abbiamo notato peggioramenti e quindi siamo tornati a quello della mattina e lavorando su quella base abbiamo ritrovato sensazioni positive anche se sappiamo che dovremo lavorare intensamente su elettronica e sospensioni. Era importante trovare un setting di base sul quale lavorare e siamo convinti di aver fatto la giusta scelta“. Stefan Bradl (LCR Honda MotoGP), 7°Oggi è stata abbastanza dura per noi e mi aspettavo di essere più veloce su questa pista. Non sono completamente a mio agio anche se abbiamo provato diverse soluzioni soprattutto per affrontare le curve veloci: in uscita di curva non riesco a bilanciare bene la moto e faccio fatica a “domare” il posteriore che si muove troppo. Questo tracciato poi è davvero irregolare e questo aumenta il nostro problema: così non riesco ad essere veloce come vorrei ma stiamo già analizzando i dati per trovare una soluzione rapida“. Valentino Rossi (Ducati Team), 8°Alla fine dei conti questa prima giornata non è andata troppo male, considerando che non siamo lontanissimi da Bradl e Bautista. Abbiamo migliorato il set-up della moto e sono riuscito ad andare abbastanza più veloce rispetto a questa mattina. Ho anche fatto qualche bel giro con la gomma usata, una cosa importante. Domani proveremo a fare un altro passo in avanti cercando di trovare un bilanciamento che mi permetta di guidare bene nelle curve veloci senza perdere troppa trazione in accelerazione. Qui ci sono molte accelerazioni da sinistra per cui la temperatura si alza molto e le gomme scivolano sempre di più. Vedremo domani, dobbiamo continuare a migliorare, come siamo riusciti a fare oggi tra un turno e l’altro, e poi decideremo anche qualche gomma usare“. Nicky Hayden (Ducati Team), 9°Non è stata una gran giornata. Le condizioni non erano facili per nessuno su una pista così veloce, con vento freddo e pioggerella a tratti. Non mi sentivo a mio agio nelle curve veloci, dove la moto si muoveva molto. Con una vibrazione così forte era difficile spingere al limite. Questa sera dobbiamo capire cosa possiamo modificare per ritrovare un po’ il feeling per poter fare un deciso passo in avanti domani“. Randy De Puniet (Power Electronics Aspar), 10°Sono soddisfatto perchè per tutta la giornata ho avuto un buon feeling con la moto. Tra i due turni mi sono migliorato di 6/10 e ho un bel vantaggio rispetto ad Aleix (Espargaro): come inizio non è male. Nelle ultime due gare abbiamo incontrato problemi nella definizione della migliore messa a punto, ma qui siamo partito benissimo. Purtroppo in campionato pago 10 punti di svantaggio da Aleix e sono tanti da recuperare in due gare, ma ho intenzione di provarci, specie qui che ho il potenziale per stare nei primi 10“. Karel Abraham (Cardion AB Motoracing), 12°Sono abbastanza soddisfatto. Questa mattina abbiamo incontrato qualche problema, soprattutto in uscita dalle curve, ma modificando la messa a punto adesso la moto è più equilibrata. Ci manca un pò di grip dietro, ma tutto sommato non siamo andati poi così male rispetto alle altre Ducati: siamo a pochi millesimi a Barbera e ad 1/10 da Hayden“. Colin Edwards (NGM Mobile Forward Racing), 13°Siamo in Australia, nella mia pista preferita di tutto il mondiale. Questa mattina siamo partiti con l’idea di fare una modifica rispetto alla Malesia, ma non ha funzionato come volevamo. Sono orgoglioso dei miei ragazzi, soprattutto del mio capo tecnico perché nel pomeriggio abbiamo fatto un cambio suggerito da lui in mattinata e ci ha aiutato molto. Siamo nella giusta direzione ora. Nel pomeriggio abbiamo lavorato su un telaio leggermente diverso e con un albero motore più leggero. Sembra ci sia un problema con l’anteriore ma proveremo a risolverlo domattina. È la mia terza gara di casa e fino ad ora va tutto alla grande!Michele Pirro (San Carlo Honda Gresini), 14°Stamattina ho fatto il rodeo perché dopo un fuoripista alquanto innocuo, pur con varie evoluzioni, quando son arrivato sull’erba bagnata non sono più riuscito a controllare la moto che ha arato completamente il terreno. Peccato perché per colpa di questa divagazione abbiamo perso tempo nelle prove della mattina. Nel pomeriggio abbiamo poi lavorato per trovare una buona base e tutto sommato non è male. La moto si muove ancora troppo ma confido che domani potremo fare un ulteriore miglioramento avvicinandoci alla miglior CRT“. Aleix Espargaro (Power Electronics Aspar), 15°Oggi ho faticato molto a trovar un buon feeling in sella. Sentivo che c’era qualcosa che non andava sul davanti questa mattina e non sono riuscito ad esprimermi al meglio. Purtroppo anche nel pomeriggio si è ripresentato lo stesso problema, inoltre si è aggiunto un guasto elettrico che ha concluso le nostre prove in anticipo. Non facciamo drammi, in serata con la squadra cercheremo di analizzare cos’è successo per migliorarci in vista di domani“. Danilo Petrucci (CAME Iodaracing Project), 16°Siamo andati abbastanza bene anche se è stato un esordio su una pista difficile reso ancora più complicato dal forte vento e dalle condizioni dell’asfalto. Le molte buche creano difficoltà sia nella guida nei curvoni veloci che gli interventi sulla ciclistica. Per il momento abbiamo capito qual è la strada da seguire e domani continueremo lo sviluppo della mia Ioda-Suter“. Roberto Rolfo (Speed Master Team), 19°Il turno di oggi pomeriggio non è stato completamente negativo: nella prima parte della sessione, siamo riusciti a lottare per delle posizioni discrete e a progredire in maniera costante, in particolar modo a metà turno, quando il tempo è migliorato. Nell’ultima parte delle FP2 abbiamo fatto delle prove che non ci hanno aiutato a migliorare, specialmente nel secondo e terzo settore. Per domani faremo un passo indietro e opteremo per altre scelte, soprattutto per sistemare la moto nei curvoni veloci. Il nostro ideal time è migliore del tempo effettivo, dobbiamo cercare di mettere assieme i dati raccolti e prepararci al meglio. Domani spero di riuscire a girare con un riferimento davanti, in modo tale da poter studiare le traiettorie delle altre CRT“.

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