6 Agosto 2020

MotoGP, preview Brno 2020: la situazione box-to-box

La MotoGP 2020 approda a Brno per il terzo Gran Premio stagionale. Anteprima wee-end nei box Yamaha, Ducati, Honda, Suzuki, Aprilia e KTM.

MotoGP 2020

Terzo round MotoGP 2020, va in scena il GP di Brno. Il vero colpo di scena avviene a motori ancora spenti, con l’annuncio a sorpresa di un secondo intervento al braccio per Marc Marquez. Stavolta il super campione ne avrà per un mese e ritornerà in pista a Misano, meglio non affrettare i tempi del recupero visto che la corsa al titolo iridato è ormai pregiudicata. Un’occasione irripetibile per gli altri costruttori che puntano al Mondiale: Ducati e Yamaha in testa.

Box Yamaha

Fabio Quartararo arriva a Brno come leader della classifica piloti MotoGP. Dopo le due vittorie a Jerez gli occhi sono puntati sul giovane francese del team Petronas SRT, che al momento sta mettendo in ombra il collega factory Maverick Vinales. Il rapporto al momento resta diplomatico, ma l’alfiere di Roses rischia di patire troppo, dal punto di vista psicologico, la supremazia del futuro compagno di box. Una sfida più che interessante all’interno del box Yamaha, a patto che non sia di ostacolo al titolo. Valentino Rossi proverà a ripetere l’impresa andalusa, ma per riuscirci dovrà compiere un ulteriore step, poiché la fortuna non può essere sempre di aiuto (vedi le uscite di Bagnaia e Morbidelli). Per lui in ballo il 200esimo podio in classe regina.

Box Ducati

Sarà una gara da dentro o fuori per Andrea Dovizioso che a Brno non può sbagliare. Questo è il circuito ideale per dare fiato al V4 della Desmosedici GP e c’è un contratto da guadagnarsi. Terzo in classifica MotoGP, ma a Borgo Panigale vogliono il Mondiale. Senza mezze misure. Con l’assenza di Marc Marquez il vicecampione deve dimostrare di essere il campione, l’eterno secondo urge di diventare primo. E per farlo serve subito una vittoria, una prestazione convincente che vada al di sopra delle Yamaha, al momento la diretta avversaria. Occhi puntati su Pecco Bagnaia dopo la splendida volata andalusa, interrotta dal guasto al motore. Per lui pronto il rinnovo, con la promessa di un posto nel team factory qualora dovesse proseguire su questa strabiliante scia.

Box Honda 

Con il fuoriclasse offside le speranze di podio si riducono considerevolmente. A Jerez Takaaki Nakagami ha sfiorato la top-3, ha studiato i dati di Marc Marquez, contato sul pieno appoggio HRC. Davanti a sé tre gare per dimostrare di essere cresciuto dopo tre stagioni in MotoGP e di avere il manico per salire su uno di quei tre gradini. Cal Crutchlow non sarà ancora al top della forma, ma l’animo del guerriero britannico non si spegne dinanzi allo scafoide recentemente operato. Alex Marquez proverà a fare un altro passettino avanti con la RC213V e a questo punto la top-10 diventa un obbligo. Esordio in gara stagionale per Stefan Bradl che non sale sul prototipo MotoGP dallo scorso febbraio. Troppo tempo per pretendere dal tester tedesco un risultato positivo.

Box Aprilia

Si resta in attesa della sentenza che condanni o assolva Andrea Iannone, ma per il momento bisogna proseguire con l’evoluzione della RS-GP. Aleix Espargarò, reduce da due zero consecutivi, proverà a portare a casa i primi punti iridati del 2020. Mai avrebbe immaginato un simile inizio di campionato, ma c’è grande fiducia sul progetto. Brno non è certo il circuito più favorevole per Aprilia, anche se in questa stagione MotoGP pare difficile fare previsioni. Al suo fianco Bradley Smith che finora, pur tra mille sforzi, ha tenuto alti i colori di Noale chiudendo entrambe le gare andaluse in zona punti.

Box Suzuki

La settimana di riposo ha giocato a favore di Alex Rins, infortunatosi nella Q2 del primo round stagionale. Nel secondo appuntamento ha conquistato una top-10 non certo facile, costretto agli antidolorifici per stringere i denti fino al traguardo. A Brno proverà a tornare nelle posizioni di classifica che gli competono, su una pista dove nel 2019 ha incassato un 4° posto. Dall’altro lato del box Joan Mir proverà a ripetersi dopo la top-5 in gara-2, non senza mettere nel mirino il podio.

Box KTM

Pol Espargarò sta dimostrando di essere un vero trascinatore per la casa austriaca. 6° e 7° al traguardo nei due primi GP del 2020, merito di una RC16 che ha fatto passi da gigante durante lo scorso inverno. E non solo dal punto di vista del telaio. Nell’ultima uscita le altre moto arancioni sono rientrate ai box anzitempo, ma soprattutto da Brad Binder ci si attende un’improvvisa fiammata.

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