MotoGP, Pol Espargarò-Miguel Oliveira: screzi ‘diplomatici’ in casa KTM
Nella prima gara austriaca di MotoGP 2020 un incidente tra Pol Espargarò e Miguel Oliveira causa piccole tensioni nell'ambiente KTM.
Secondo incidente in gara per Pol Espargarò che chiude anche questo round di MotoGP a zero punti. Un contatto con il compagno di marca Miguel Oliveira rovina un’altra grande possibilità per il catalano, che spreca due chance favorevoli come Brno e Spielberg. Ma se una settimana fa il dito era puntato contro Johann Zarco, stavolta è lui a finire al centro di una velata polemica. “Sappiamo che è un incidente di gara – riassume il portoghese del team Tech3 -. Ma è tendenza di Pol a non guardarsi dentro. Abbiamo visto l’incidente con Johann a Brno. Ma non sono qui per biasimarlo“.
La versione di Oliveira
Espargarò e Oliveira hanno parlato dell’episodio (VIDEO) al termine del Gran Premio d’Austria. “Ha detto che non mi ha visto“, continua Oliveira. “Non l’ho visto neanche io, ma ero dentro. È normale. In tutta la mia carriera, ho capito che correre significa sfruttare un divario interno. Questa è la regola base della competizione. Se qualcuno si allontana dalla linea, ti spingi dentro questo varco“. La KTM del portoghese è stata letteralmente colpita lateralmente e al posteriore dalla RC16 di Pol, mettendo fine al round MotoGP di entrambi. “Quando esco dalla traiettoria mi assicuro che ci sia qualcuno dentro, perché a un certo punto le due linee si incrociano. Non è così difficile da capire. Pol non ha guardato. È solo frustrante“.
Miguel Oliveira e Pol Espargarò erano in lotta per il 5° posto prima che la collisione rovinasse i sogni KTM. I toni post gara si mantengono su una linea diplomatica per amor di marca, ma il portoghese non può evitare una battuta pungente: “Se fossi Pol e riportassi due incidenti simili, mi chiederei se ho il giusto atteggiamento nei confronti delle corse. Al momento è discutibile“.
La difesa di Pol
Il minore dei fratelli Espargarò risponde alle domande in conferenza con un sorriso sulle labbra e addita la vicenda come un normale incidente di gara. E prova timidamente a scrollarsi le responsabilità di dosso. “Anche Miguel era un po’ lontano in questa curva. Ho aperto il gas all’esterno e lui all’interno. Non mi ha visto, non l’ho visto. Quindi ci siamo scontrati. Un incidente di gara“, ha detto il catalano. “Ero già sulla linea bianca e non potevo fare nulla“.
Fino ai primi sei-sette giri della seconda parte di gara MotoGP (dopo l’incidente) Pol Espargarò era nel gruppo di testa a contendersi le prime tre posizioni. Poi le Suzuki e le Ducati hanno avuto la meglio sulla moto arancione. “Ero più debole perché non avevamo più una gomma posteriore media. È stato un nostro errore. Non ci aspettavamo che la gara venisse interrotta“. La gomma posteriore morbida non ha retto allo stress, causava problemi in frenata e in curva Pol iniziava ad andare lungo. “Conosco Miguel, abbiamo un buon rapporto. Se l’ho fatto è stato perché pensavo che fosse un sorpasso possibile“.
1 commento
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Ribadisco…. Entrambi i fratelli ridicoli ed incoerenti!!
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