29 Dicembre 2018

MotoGP, Pol Espargarò: “KTM mi paga per andare al limite”

Pol Espargarò racconta le difficoltà dopo l'infortunio di Brno, la continua ricerca del limite, la sua filosofia di pilota: "Cerco di dare sempre il 200%"

La stagione 2018 di MotoGP ha regalato molti dispiaceri a Pol Espargarò, ma si è conclusa con il suo primo podio sul circuito di Valencia, in condizioni di bagnato estreme. Risultato finale: 14esimo posto con 51 punti, ma gli infortuni hanno recitato un ruolo primario nell’anno che sta andando via. Costretto a saltare i GP della Repubblica Ceca, d’Austria e Silverstone per la frattura della clavicola rimediata nel warm-up a Brno, nelle prove libere di Aragon rimedia un’altra frattura che lo costringe a dare forfait.

Il doppio infortunio ha rallentato il lavoro di sviluppo della KTM RC16 del prossimo anno, ma la casa di Mattighofen ha velocizzato i tempi con l’introduzione del team satellite Tech3 e l’arrivo di Dani Pedrosa. Le cadute non sono solo dolorose, ma costano tanto anche in termini di fiducia nei confronti della moto e su se stessi. “È stato difficile guidare di nuovo come prima dopo questo incidente“, ha ammesso il pilota spagnolo a Speedweek.com. A Brno per mezzo minuto ha perso la percezione delle gambe e delle braccia, il pubblico è rimasto con il fiato sospeso per alcuni secondi. “Penso che guidare al limite non sia mai stato un problema. Ma è stato difficile guidare così ancora prima di questo incidente, quindi superare il limite. Ero sempre al limite prima, ciò ha portato alle cadute. Per tornare a guidare così devi sentirti veramente bene“.

 

Sono fasi difficili nella carriera di un pilota, ma è una fase delicata anche per il team austriaco, alle prese con l’evoluzione della moto. E andare al limite è vitale per gli sviluppi futuri. “Vado sempre al limite. Questo è l’unico modo per scoprire i veri problemi della moto. Se guidi al di sotto del tuo limite per mezzo secondo, difficilmente troverai i problemi… A volte, Marc Márquez riesce a risparmiare mezzo secondo e si rilassa, perché è sempre stato un leader e finirà nella top ten anche se non rischia tutto di venerdì. Noi non possiamo permettercelo – ha proseguito Pol Espargarò –. Con la KTM dobbiamo sempre essere al limite. Questo corrisponde anche alla mia filosofia di corsa. E quando sei al limite arrivano le cadute… Sono consapevole del rischio. Ma KTM mi paga per questo rischio. Ecco perché cerco di dare il 200 percento non appena salgo in sella“.

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