5 Aprile 2022

MotoGP, Pol Espargarò futuro incerto: “Le cose non vanno per il meglio”

Pol Espargarò cade nel round MotoGP in Argentina, Honda ultima nella classifica costruttori. Le voci di mercato iniziano a mettere pressione.

MotoGP, Pol Espargaro

Pol Espargarò ha iniziato la stagione MotoGP 2022 in vetta, con il miglior crono nei test invernali a Mandalika e il podio nel GP del Qatar. La nuova Honda RC213V sembrava calzargli a pennello nella preseason e a Losail, il ritrovato grip al posteriore gli consentiva di spingere al limite e poter sciorinare il suo stile di guida basato su un uso più insistente del freno posteriore. Nel secondo round in Indonesia la carcassa più dura della Michelin ha mandato in tilt il feeling con la Honda, ma in Argentina i vecchi problemi di trazione sono ritornati.

Pressing dal mercato piloti MotoGP

L’infortunio di Marc Marquez e il 12° posto a Termas de Rio Hondo mettono una certa pressione sul box Repsol Honda. Soprattutto dopo che Fabio Quartararo ha ammesso pubblicamente di aver avviato un dialogo con HRC per la prossima stagione MotoGP. La notizia era risaputa nei corridoi del paddock, smentita da Alberto Puig solo per preservare la serenità nell’ambiente. Austin e Portimao saranno due banchi di prova decisivi per il destino di Pol Espargarò che, fino al 15° giro del GP di Argentina, era in lotta per un gradino del podio con Alex Rins. “Nonostante la caduta eravamo quarti, ma è vero che le cose non stanno andando per il verso giusto… Le sensazioni non erano buone, non mi sentivo in grado di lottare per il podio nonostante fossi molto vicino ad Alex“.

L’assenza di Marc Marquez è sicuramente un punto a suo sfavore: Honda ha bisogno di due big per puntare al titolo MotoGP, qualunque cosa accada. Nel GP di Argentina nessun pilota Honda è entrato nella top 10, il migliore del marchio risulta Takaaki Nakagami al 12° posto. La Casa dell’Ala dorata è al sesto e ultimo posto nella classifica costruttori, un dato che infastidisce Pol Espargarò: “Il nostro potenziale è molto alto quest’anno. Quindi raccogliere solo quattro punti in due gare non è quello per cui siamo qui“. Per il terzo anno consecutivo il Mondiale inizia in salita per HRC.

Argentina agrodolce per i fratelli Espargarò

L’alfiere di Granollers soffriva di una costante mancanza di grip sulla ruota posteriore che gli impediva di sfruttare l’accelerazione del motore. Questo ha costretto a rischiare più del necessario per recuperare il terreno perso nei settori più veloci del circuito, fino alla caduta in curva 2 nel tentativo di superare la Suzuki di Alex Rins. “Mi aspettavo una caduta, perché stavo andando al limite – ha ammesso Pol Espargarò -. Vedremo se ad Austin le cose ritorneranno per il verso giusto, ma sappiamo che le cose non miglioreranno prima di arrivare in Europa“.

Lascia il Sudamerica con sensazioni agrodolci, dopo che suo fratello ha trionfato per la prima volta in classe regina. “È difficile essere felici per Aleix dopo la mia caduta, ma devi vedere tutto con prospettiva e Aleix se lo merita. È un ragazzo molto laborioso che ha lavorato molto con Aprilia per molti anni, con pochi podi e nessuna vittoria“.

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