17 Ottobre 2010

MotoGP Phillip Island Gara: Casey Stoner imbattibile

4 su 4 a Phillip Island, podio per Lorenzo e Rossi

La gara della MotoGP a Phillip Island si è conclusa, di fatto, alla prima curva. Doverosa correzione: non è mai iniziata. Sul circuito di casa Casey Stoner vince da assoluto dominatore, completa il “poker” di successi sull’isola di Victoria nei quattro anni trascorsi con Ducati (2007-2010) spaventando popolazione e fauna locale nell’arcipelago alla confluenza delle tre correnti oceaniche, impressionata dal ritmo impresso dal Campione del Mondo 2007. In pochi giri il suo vantaggio è salito vertiginosamente: 1″5 già al primo passaggio sul traguardo, cresciuto a 2″, 2″3, 2″7, 3″1, 3″5 su Jorge Lorenzo, l’unico a tratti a non sfigurare nel confronto cronometrico con il missile rosso.

Quando in condizioni “miste” riesce a dare 2 secondi a tutti nel Warm Up, non c’è veramente storia. Stoner realizza così la terza vittoria stagionale (ed in 4 gare), salutando nel migliore dei modi l’esperienza “australiana” con la Ducati. A vederlo passare all’ultimo curvone viene già un pò di nostalgia in proiezione 2011, quando proverà a fare lo stesso con la Honda mentre la Desmosedici sarà sapientemente guidata da Valentino Rossi, oggi sempre sul podio (3°) a conferma di una ritrovata forma fisica che possono posticipare l’operazione alla spalla per la prima metà di novembre, test di Valencia con la Ducati permettendo.

Con le prime due posizioni ampiamente stabilizzate, due illustri assenti come Dani Pedrosa (avvicinato al secondo posto di campionato proprio da Stoner) e Loris Capirossi, la lotta è stata alle loro spalle. Valentino Rossi e Nicky Hayden hanno regalato un bello spettacolo per il terzo posto: a 3 giri dalla bandiera a scacchi il sorpasso del Ducatista, all’ultimo giro la replica del “Dottore”, senza concedere alcuna possibilità di replica vincendo la volata per 38 miseri millesimi di vantaggio.

Buona gara di Ben Spies, quinto e ufficialmente “Rookie of the Year” 2010 battendo proprio l’unico ipotetico avversario Marco Simoncelli, sesto in crescita nonchè primo pilota Honda in gara. Con Pedrosa KO, Marco Melandri 9° e De Puniet 10° dopo fuori pista, il box Repsol Honda ha abbassato le serrande dopo 3 giri per il ritiro di Andrea Dovizioso causato da un guasto tecnico alla propria RC212V. Non va meglio alla Suzuki che storicamente soffre a Phillip Island, 12° con Alvaro Bautista alle spalle di Mika Kallio alla sua ultima gara in MotoGP (a Estoril tra due settimane con il #71 ci sarà Carlos Checa), onorando l’impegno prima di lasciarsi alle spalle una stagione da dimenticare da un punto di vista sportivo e umano.

Cronaca di Gara

Casey Stoner raggiunge per ultimo la propria posizione in griglia di partenza, ma è il primo a girare alla “Doohan” su Lorenzo che arriva a contatto con Spies aprendo così le porte a Simoncelli, Hayden e Dovizioso, Melandri è 7°, Rossi 9°. Già nel primo giro Stoner guadagna 1″503 su Lorenzo, segue Simoncelli che passa Hayden per la terza posizione mentre Rossi arriva al contatto con Melandri per l’8° posizione alla “Southern Loop”: alle spalle dell’imprendibile #27 c’è una bella bagarre.

La dimostrazione arriva al terzo giro con Dovizioso che ha un vistoso problema, riparte 13° e staccatissimo dal gruppo di testa dove Hayden si riporta in terza posizione con Rossi già a contatto insieme a Spies. L’iridato Superbike in carica è una furia, al quarto passaggio si porta al terzo posto lasciandosi alle spalle il connazionale Hayden con Simoncelli e Rossi a ruota, combattivo quartetto a confronto per l’ultima posizione valida per il podio.

Costretto alla resa Andrea Dovizioso, fermato da un evidente problema tecnico ala propria Honda RC212V con già dopo 5 giri il box HRC che può abbassare le serrande e preparare il materiale in vista di Estoril. Punta al podio Valentino Rossi ed in un giro passa prima Hayden con contatto al seguito al tornantino “MG”, poco dopo vittima sacrificale è Ben Spies addirittura all’ingresso del curvone “Doohan” con il risultato di aprire le porte anche a Simoncelli e Hayden che regalano spettacolo con Edwards in grande rimonta.

Archiviato il primo terzo di gara la situazione è ben definita: Stoner non lo vede nessuno, neanche Lorenzo che segue a 4″ con Rossi e Hayden ora in bagarre per l’ultimo posto sul podio, per la quinta piazza invece Ben Spies e Marco Simoncelli. Nel frattempo Randy De Puniet, al centro di numerose voci di mercato, è protagonista di un “dritto” alla “Honda Corner” ripartendo ultimo a contatto con Barbera e Aoyama in visibile difficoltà. Si arriva al rush finale seguendo la doppia-lotta per la 3° e 5° posizione: alle spalle di Stoner e Lorenzo hanno la meglio Rossi su Hayden (fantastico sorpasso all’ultimo giro) e Spies su Simoncelli. Seguono Edwards, Espargaro e Melandri in nona posizione, 14 piloti sul traguardo, tutti a punti aspettando Estoril tra due settimane.

MotoGP World Championship 2010
Phillip Island, Classifica Gara

01- Casey Stoner – Ducati Marlboro Team – Ducati Desmosedici GP10 – 27 giri in 41’09.128
02- Jorge Lorenzo – Fiat Yamaha Team – Yamaha YZR M1 – + 8.598
03- Valentino Rossi – Fiat Yamaha Team – Yamaha YZR M1 – + 17.997
04- Nicky Hayden – Ducati Marlboro Team – Ducati Desmosedici GP10 – + 18.035
05- Ben Spies – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 22.211
06- Marco Simoncelli – San Carlo Honda Gresini – Honda RC212V – + 22.211
07- Colin Edwards – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 35.168
08- Aleix Espargaro – Pramac Racing Team – Ducati Desmosedici GP10 – + 46.194
09- Marco Melandri – San Carlo Honda Gresini – Honda RC212V – + 46.294
10- Randy De Puniet – LCR Honda MotoGP – Honda RC212V – + 59.635
11- Mika Kallio – Pramac Racing Team – Ducati Desmosedici GP10 – + 59.664
12- Alvaro Bautista – Rizla Suzuki MotoGP – Suzuki GSV-R – + 59.732
13- Hiroshi Aoyama – Interwetten Honda MotoGP – Honda RC212V – + 1’05.029
14- Hector Barbera – Paginas Amarillas Aspar – Ducati Desmosedici GP10 – + 1’05.053

Alessio Piana

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