21 Maggio 2020

MotoGP, Petronas SRT: “Stipendi al 50% e senza gare dovremo licenziare”

Tempi duri anche in MotoGP a causa dell'emergenza Coronavirus. Razlan Razali, team principal Petronas SRT, annuncia tagli degli stipendi fino al 50%.

MotoGP, Razlan Razali

Da qualche settimana Razlan Razali non è più il CEO del circuito di Sepang. Il manager malese ha voluto concentrarsi esclusivamente sulla gestione del team Petronas SRT e, fra i prossimi importanti impegni, ci sarà quello di traghettare Valentino Rossi nella squadra satellite MotoGP. Nell’immediato c’è da gestire una situazione economica molto difficile a causa dell’emergenza Coronavirus, che tiene al palo il Motomondiale. E senza corse vengono meno gli impegni presi con gli sponsor.

Dorna è intervenuta con iniezioni finanziarie per il trimestre aprile-giugno. I team privati della MotoGP hanno ricevuto € 250.000 al mese, quelli di Moto2 e Moto3 rispettivamente € 40.000 e € 25.000. Ma senza Gran Premi è difficile gestire una squadra senza imporre licenziamenti. Razali ha voluto mantenere in piedi l’intero staff, compresi i nuovi arrivati, ma con una decisione drastica… a metà. “Abbiamo ridotto gli stipendi della squadra fino al 50% perché stiamo pianificando il caso peggiore senza gare. Ecco perché abbiamo fatto questo taglio drastico“. In caso di cancellazione del Mondiale Petronas dovrà licenziare diversi dipendenti. “Potrebbe andare peggio se a luglio sapessimo che non ci saranno gare – ha spiegato a The-race.com -. Ci sarà un gruppo di membri del team che dovremo lasciar andare“.

Una situazione comune all’intero paddock, ad eccezione dei sei team factory MotoGP, che pure dovranno rivedere i budget per il prossimo biennio. “Cercheremo di non licenziare nessuno, ma se dovremo essere brutali lo faremo“. Stipendi quasi dimezzati anche per i piloti: “Ora tutti sanno cosa accadrà e tutti sperano che potremo correre a luglio o agosto. L’importante è che tutti sappiano cosa possa succedere. Stesso discorso anche per i piloti e se non ci sono gare entro luglio non pagheremo più i piloti. Finché ottengono il 50%, penso che non si potranno lamentare… Il supporto della Dorna è qualcosa che apprezziamo – ha concluso il team principal Petronas SRT -, bisogna usarlo con saggezza“.

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