7 Agosto 2021

MotoGP, Petronas congeda Valentino Rossi: “Volevamo risultati migliori”

Razlan Razali felice di aver ospitato Valentino Rossi nella sua ultima stagione MotoGP. Il boss Petronas SRT ribadisce: "Ci aspettavamo risultati migliori".

MotoGP, Razlan Razali e Valentino Rossi

Il team Petronas SRT verrà ricordato nella storia della MotoGP per aver ospitato nel suo box Valentino Rossi alla sua ultima stagione in carriera. Il feeling con la M1 e l’ambiente malese non è mai decollato sin dalla prima gara in Qatar. La retrocessione dal team factory a quello indipendente ha avuto il sapore di un anticipo di addio per il campione di Tavullia, che ha accettato di buon grado il trasferimento per fare posto all’astro nascente Fabio Quartararo.

Rapporti diplomatici quelli tra il team principal Razlan Razali e il campione di Tavullia, ma mai davvero distesi. All’indomani della conferenza stampa di addio si scoprono le carte in tavola. “E’ stato un grandissimo piacere avere Valentino Rossi nel nostro team quest’anno. Avremmo voluto risultati migliori – ha sottolineato il manager malese -. Ma sappiamo che è stata una decisione difficile per lui decidere di ritirarsi in modo definitivo. Ma è un assoluto piacere averlo con noi nel suo ultimo anno, è un privilegio e vogliamo che lui si diverta per il resto della stagione. Conoscendolo vorrà dare ancora il meglio, lottare per qualcosa di concreto.  Noi lo sosterremo sempre fino alla fine del campionato“.

Franco Morbidelli verrà quasi sicuramente promosso in Yamaha factory dalla prossima stagione MotoGP. Quindi il team Petronas SRT deve cercare due sostituti validi in tempi brevi e quasi sicuramente si guarderà alla Moto2. Uno dei nomi in cima alla lista è quello di Marco Bezzecchi, che però sembra destinato al team Aramco VR46 di Valentino Rossi in sella alla Ducati. “Vogliamo mantenere la nostra filosofia di far crescere piloti giovani, questa è l’intenzione. Se Franco Morbidelli dovesse passare al team factory sarebbe la prima volta in cui avremmo due piloti del team satellite promossi alla quadra ufficiale. Il rapporto tra team ufficiale e quello di sviluppo è proprio di far crescere giovani piloti per poi passarli al team ufficiale – ha concluso Razali -. Ci piacciono Bezzecchi e tutti i piloti veloci“.

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