27 Aprile 2022

MotoGP, Pecco Bagnaia supera gli esami: “Non mi arrendo”

Pecco Bagnaia sarà in pista nel week-end di MotoGP a Jerez. L'ultima risonanza esclude problemi ai legamenti dopo la caduta a Portimao.

MotoGP, Pecco Bagnaia

Martedì Pecco Bagnaia ha sostenuto la visita medica decisiva e ha ricevuto l’ok per partecipare al prossimo round MotoGP a Jerez. Il pilota torinese e il team Ducati factory tirano un sospiro di sollievo dopo il brutto incidente rimediato nel Q1 a Portimao che ha complicato l’intero fine settimana del vicecampione. Partito dall’ultima posizione in griglia ha stretto i denti ed è risalito fino all’ottavo posto.

Dolore dopo la gara a Portimao

I primi esami e la risonanza magnetica sostenuti sabato in Portogallo avevano escluso fratture, ma il dolore alla spalla destra era persistente. Pecco Bagnaia ha assunto antidolorifici per coprire i 25 giri della distanza di gara. Con il senno di poi la scelta di montare le slick nelle qualifiche era giusta, la sfortuna è stata non attendere almeno due minuti in più. “48 ore dopo l’incidente si fa un esame per controllare i legamenti, il mio movimento è molto limitato ed è strano – ha dichiarato il vicecampione MotoGP dopo la gara -. Mi faceva male in staccata, nei cambi di direzione da sinistra verso destra e nell’ultima curva quando sei tutto piegato. Ma correre era molto importante, soprattutto per trovare feeling, era la cosa giusta… Sulla moto potevo fare quello che volevo, soprattutto all’anteriore, era quello che mi mancava tanto“.

Bagnaia e il feeling con la GP22

Ieri pomeriggio il pilota Ducati si è sottoposto ad un’altra risonanza magnetica a Misano Adriatico per capire le condizioni della spalla destra. L’esito è negativo, quindi sarà regolarmente in pista nel Gran Premio di Jerez in programma fra due giorni, anche se non al top della forma fisica. Resta un dolore ancora molto forte, dovuto soprattutto al grosso versamento di sangue causato dalla botta violenta e destinato ad assorbirsi nell’arco di qualche giorno. L’altra bella notizia è che Pecco Bagnaia sta ritrovando la sintonia con la sua Desmosedici GP22, grazie anche ad alcune modifiche “a ritroso”, nel senso di ricerca di un assetto più vicino a quello della GP21 dell’anno scorso. Già prima dell’Indonesia ha rinunciato al nuovo abbassatore anteriore ed è tornato a regolazioni che gli hanno consentito di trovare un miglior feeling con l’anteriore.

Corsa al titolo MotoGP

Ma i numeri del GP di Portimao sono deludenti per la Casa di Borgo Panigale. Ad eccezione del podio di Johann Zarco, Jorge Martin ed Enea Bastianini sono caduto, Jack Miller ha commesso un grande errore che lo ha costretto al ritiro e alterna alti e bassi che lo spingeranno fuori dal team factory nel 2023. Si cerca di tenerlo in Pramac, ma resta l’enigma su chi sarà il suo successore. Futuro a parte, bisogna pensare al prossimo appuntamento in Andalusia dove sarà vietato sbagliare per Pecco Bagnaia. Sono 38 i punti che lo dividono dalla vetta, il Mondiale MotoGP è ancora ampiamente aperto. “Sono indietro di 38 punti, l’anno scorso ero indietro di 70 punti con 6 gare rimaste. Non mi arrendo“.

Foto di Valter Magatti

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