28 Settembre 2022

MotoGP, Pecco Bagnaia sbaglia troppo: “Ci devo pensare”

Pecco Bagnaia insegue Fabio Quartararo a -18 punti, il titolo MotoGP resta ancora aperto, ma troppi gli errori per il pilota Ducati.

MotoGP, Pecco Bagnaia

In casa Ducati non è ancora tempo di ordini di scuderia, Enea Bastianini sembra sordo alle prime vaghe richieste. Nulla da rimproverare ad un pilota che lotta innanzitutto per il suo interesse professionale, ma la voce del marchio inizia a farsi pressante. Difficile mettere le redini ad un cavallo purosangue come il ‘ Bestia’ che non ha intenzione di fare nessuno sconto a Pecco Bagnaia, nonostante in questo momento sia la priorità assoluta per l’azienda di Borgo Panigale sia il titolo piloti MotoGP.

La forza della Ducati sta nell’avere almeno tre piloti molto forti: Bagnaia, Bastianini e Miller, presto potrebbe aggiungersi anche Jorge Martin. Un caso a parte Johann Zarco che seppure in buona sintonia con la Desmosedici GP non è ancora riuscito a centrare una vittoria in MotoGP. Una folta e variegata schiera di piloti che hanno consentito di sigillare il terzo Mondiale Costruttori di fila. Sulla torta manca quella ciliegina assente dal 2007 e che Dall’Igna & co. vogliono a tutti i costi. Non possono imporre un ordine a Enea, ci sono in ballo anche dei bonus contrattuali di non poco conto.

Bagnaia resta in corsa per il titolo MotoGP

Il direttore sportivo della Ducati Paolo Ciabatti è rimasto nel vago quando gli è stato chiesto un possibile ordine dall’alto in occasione del GP della Thailandia. “E’ ora di iniziare a pensare al titolo piloti“, ma finora la maggior parte dei punti Pecco Bagnaia l’ha persa per errori personali e nelle prime gare della stagione MotoGP, quando la GP22 non era ancora pronta per essere spremuta. Adesso che ci sono tutte le carte tecniche in regola, il piemontese ha incassato il quinto ritiro del 2022 (Qatar, Francia, Catalogna, Germania, Giappone), 18 i punti da recuperare quando mancano quattro GP e in ballo ci sono 100 punti. Un altro errore sarebbe fatale per la corsa al titolo MotoGP, in un campionato finora contrassegnato da sei vittorie e cinque “zeri”. “In questo momento non posso permettermelo. Sono già caduto cinque volte quest’anno“, ha detto a BT Sport. “Quindi ci devo pensare“.

In Giappone la pioggia ha frenato la corsa verso l’apice di Pecco Bagnaia, si guardano i dati per capire come prendere provvedimenti, il rischio pioggia è alto in Oriente. “Dobbiamo capire perché sono stato così lento sul bagnato, perché nella prossima gara la possibilità di bagnato è alta“. Bisogna anche fare tabula rasa di quanto avvenuto a Motegi, con la caduta che ha messo in evidenza i punti deboli di un pilota che dovrà ancora lavorare tanto sotto l’aspetto mentale. “L’unica cosa positiva è che Aleix Espargarò ha avuto un problema e Fabio non era così competitivo, quindi non ho perso troppi punti“.

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