29 Agosto 2021

MotoGP, Pecco Bagnaia mastica amaro: “Bisogna parlare con Michelin”

Pecco Bagnaia chiude 14° il GP di Silverstone e vede svanire il sogno del titolo MotoGP. Il dito è puntato contro il fornitore di gomme Michelin.

MotoGP, Pecco Bagnaia

Silverstone doveva essere la gara per limare punti al leader Fabio Quartararo, invece questo week-end di MotoGP ha un po’ il sapore della disfatta in casa Ducati. Dal secondo posto in classifica Pecco Bagnaia è scivolato quarto con un gap che da 47 punti è lievitato a 70. Il sogno di titolo iridato si dissolve nei cieli nuvolosi dell’Inghilterra, ma stavolta c’è più di un motivo per credere che la gomma media posteriore abbia contribuito a questo default.

Pecco Bagnaia non nasconde rabbia e amarezza al termine del GP di Silverstone concluso al 14° posto. “E’ abbastanza chiaro che qualcosa è andato storto. Abbiamo fatto un week-end davanti, abbiamo lavorato come non mai dall’inizio dell’anno. Ed è sfumato tutto per la seconda volta in tre gare. Fa girare le palle! Se prima era difficile pensare al campionato… però non si molla mai. Eravamo velocissimi, arrivi in gara e vedi tutto sfumato. Ti demoralizza anche un po’, è quasi inutile fare un grande week-end quando succedono cose così“.

Una gomma fallata?

In griglia di partenza il pilota dell’Academy si è presentato con una soft all’anteriore e una media al posteriore, alla pari del diretto avversario Fabio Quartararo. “La scelta della gomma davanti era quella giusta, l’ho usata nella FP3 e andava benissimo, il time attack in qualifica l’ho fatto con la soft. In gara è stata l’unica cosa che ha funzionato (l’anteriore, ndr). Ho capito da subito che c’era qualcosa che non andava, ci ho provato, ma il ritmo si è abbassato di tre secondi“.

L’indice è puntato contro la Michelin seppure in toni diplomatici. “Visto che siamo nel campionato top level delle moto, ci si aspetta che tutte le cose siano di questo livello. Durante il week-end anche con gomme di 17 e 20 giri ho fatto 2’00” alti con abbastanza tranquillità. Oggi per girare sul 2’00” alto era già un’impresa ad inizio gara, poi alzare il ritmo di 3 secondi è abbastanza chiaro. Bisognerà parlare con Michelin, però non trovo altre motivazioni a questa gara disastrosa“.

Bisogna guardare avanti, raccogliere esperienza e costruire un futuro glorioso. Dalla prossima stagione MotoGP, ma già a partire da Misano, ci sarà anche Franco Morbidelli in un team factory. Bisogna tenere alti i colori italiani: “Sono uno che rimugina un po’ le prime ore, dopo mi passa e trasformo la rabbia in energia positiva“. Ma Pecco Bagnaia proverà a crederci fino a quando la matematica non lo condannerà. “Quartararo non ha ancora vinto il campionato ma ha un buon vantaggio. Questo non mi fa perdere l’ambizione di stargli davanti“.

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Foto: Getty Images

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3 commenti

  1. walterguzzi ha detto:

    come sarebbe bello ammettere di avere fatto una brutta tra gara e di avere tutto sommato una moto mediocre, vedi tutte le ducati, invece di lagnarsi come bambini viziati.

    • Max75BA ha detto:

      …la Ducati ha vinto 3 gp, solo la Yamaha la precede…purtroppo Quartararo/Yamaha sono lontani, il campionato si è ridotto ad una lotta per il secondo posto…tra Mir, Zarco, Bagnaia e Miller.
      In ambito Ducati il pilota che sta più deludendo, nonostante i 2 successi, è Miller che avrebbe dovuto essere il pilota di punta…

    • Mattia B. ha detto:

      non capisco perchè uno che tifa contro la ducati perda tempo a commentare sotto gli articoli dedicati ad essa. Non sprecare il tuo preziosissimo tempo nel scriver amenità contro la ducati.Così io non spreco il mio a leggerli pensando di trovarci delle argomentazioni sensate.
      Grazie e saluti