27 Maggio 2022

MotoGP, Pecco Bagnaia: “La top speed non è la carta vincente”

Pecco Bagnaia 2° nel venerdì di prove libere MotoGP al Mugello. Sul circuito toscano la top speed non ha un ruolo fondamentale.

MotoGP, Pecco Bagnaia

Pecco Bagnaia chiude la prima giornata di prove libere al Mugello con il 2°crono della classifica combinata. Il vicecampione MotoGP della Ducati ferma il cronometro sull’1’45″940, con un lieve ritardo di 49 millesimi dall’Aprilia di Aleix Espargarò. Il tracciato toscano vanta un lungo rettilineo di 1141 metri, ma a quanto pare la velocità massima non ha un ruolo cardine per il ducatista.

Bagnaia e la top speed

Telemetria alla mano, Pecco Bagnaia si è detto soddisfatto del suo pacchetto aerodinamico e ricorda quanto fatto da Jorge Lorenzo e Fabio Quartararo in passato. “Sappiamo tutti che questa pista mi piace molto, mi viene abbastanza bene e mi sono trovato bene con la carena piccola. E’ stato fatto un passo in avanti, perdiamo un po’ in top speed, ma nel 2018 abbiamo visto Jorge Lorenzo vincere con una moto che perdeva 10 km/h sul dritto proprio per la carena. In una pista così guidata la velocità massima non fa la differenza. Mi sto trovando bene, continuiamo la nostra curva di miglioramento rispetto all’inizio dell’anno e siamo messi ancora meglio rispetto a Jerez e Le Mans, è stata una giornata molto positiva“.

Assalto alla vetta MotoGP

Fabio Quartararo, leader del Mondiale MotoGP, lamenta una mancanza di cavalli per il motore della sua Yamaha M1. Ma Pecco Bagnaia sottolinea che a vincere nella stagione 2021 fu proprio il pilota francese e con una moto decisamente più lenta sul rettilineo. “L’anno scorso Fabio ha vinto e fatto la pole con una moto che andava 10 km/h più piano delle altre. Io prediligo da sempre più guidabilità rispetto all’essere più veloce sul dritto, ho la fortuna che per guadagnare in curva posso perdere meno sul dritto ed è sicuramente un vantaggio. In top speed non sono molto più veloce della Yamaha qui, non è un grosso problema, mi trovo bene su tutta la pista. In scia abbiamo quel vantaggio dovuto al motore che spinge molto, quindi ti fa fare un po’ differenza. In scia abbiamo un vantaggio che in Yamaha non hanno“.

L’obiettivo del week-end è archiviare l’errore di Le Mans e avvicinarsi alla vetta della classifica. “A volte puoi sbagliare e il mio era un errore troppo grande, ma cosa possiamo fare? Ho avuto tempo a casa per riflettere e penso che il posto migliore per riscattarmi sia qui, il Mugello, quindi non vedo l’ora di correre domani. L’anno scorso è andata bene, tutto è andato bene per tutto il weekend – ha concluso Pecco Bagnaia -. Ma poi domenica è stato uno dei miei giorni peggiori“.

Foto di Marco Lanfranchi

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