9 Aprile 2022

MotoGP, Pecco Bagnaia is back: “Lavorare così ci aiuta”

Pecco Bagnaia partirà dalla prima fila nel GP di Austin: il vicecampione MotoGP ritrova fiducia nella sua Ducati Desmosedici GP.

MotoGP, Pecco Bagnaia

Il Circuito of the Americas si rivela terreno di conquista per le Ducati che monopolizzano le qualifiche MotoGP: Jorge Martin conquista una super pole, con Jack Miller e Pecco Bagnaia a completare la prima fila. Pecco finalmente scaccia via le nuvole grigie delle prime tre gare e si riaffaccia nelle zone di vertice, conquistando il miglior crono nelle FP4 e il terzo miglior tempo nella Q2. Domani sarà assalto al podio o alla prima vittoria stagionale.

Pecco Bagnaia ritorna in prima fila

La soft al posteriore sembra calzare a pennello per il vicecampione MotoGP della Ducati factory, che finalmente ha lavorato per tutto il week-end in ottica gara. E tira un grosso sospiro di sollievo dopo un inizio di Mondiale in salita: “Questa prima fila vale quasi quanto una pole position dopo questo inizio dell’anno, perché nel 2021 il mio punto forte era entrare in pista e spingere da subito, mi stava venendo più difficile ultimamente. Ci siamo riusciti, stamattina nelle FP3 con la soft davanti avevo molto potenziale ma non riuscivo ad esprimerlo perché avevo più bisogno di supporto dalla gomma“.

Nell’ultima sessione di prove libere MotoGP arriva la svolta tecnica decisiva per la sua Desmosedici GP22, priva del nuovo abbassatore anteriore lasciato nelle mani del team Pramac Racing. “Nelle FP4, grazie a Cristian Gabarrini, siamo riusciti a fare un altro step in avanti, anche con l’elettronica, e sono riuscito a gestire meglio il tutto – prosegue Pecco Bagnaia -. Nel secondo run, quando sono entrato con la soft usata al mattino ho spinto quanto stavo spingendo con la media ed è venuto fuori un tempo incredibile e mi sono detto ‘Ci siamo’. La moto mi è venuta dietro in tutto, questa pista con meno avvallamenti ci viene più incontro. Lavorare in questo modo qua ci aiuta tanto“.

Strategia gomme per la gara MotoGP

Ottima anche la strategia adottata nelle Qualifiche, quando è rientrato anticipatamente ai box per il cambio gomme ed è uscito in solitaria per il time attack. “La media è una buonissima gomma e a destra funziona molto bene, però mi fa perdere molto tempo in ingresso di curva. La soft è migliore, se si riesce a gestire bene nei primi giri fa una grande differenza durante tutta la gara. Sicuramente non vedremo un passo del 2’03” basso, ma saremo sicuramente quasi mezzo secondo più forti sul giro rispetto l’anno scorso. Davanti non c’è dubbio sulla hard – conclude Francesco Bagnaia -, la soft dietro sembra migliore e con il vento siamo riusciti a sfruttarla bene, penso sia la decisione più facile“.

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