30 Aprile 2022

MotoGP, Pecco Bagnaia in euforia da pole: “La nuova carena ci aiuta”

Pecco Bagnaia conquista la pole position a Jerez e domani scatterà in prima fila al fianco del campione MotoGP Fabio Quartararo.

MotoGP, Pecco Bagnaia

Pecco Bagnaia firma pole position e record del circuito a Jerez al termine delle qualifiche MotoGP. Il cronometro si ferma sull’1’36″170, riuscendo a fare qualcosa di impensabile nel terzo e quarto settore del tracciato. “Uno dei giri più veloci che abbia mai visto in MotoGP“, commenta a caldo Fabio Quartararo che scatterà dalla prima fila al fianco del pilota torinese. Dopo settimane difficili il vicecampione ritorna alla ribalta e stavolta tutto ruota nel senso giusto con la sua Desmosedici GP22: “Sono euforico“.

Pecco Bagnaia e la prima pole stagionale

Impeccabile in ingresso curva, merito anche della nuova carena aerodinamica che consente di ottimizzare l’ingresso in curva. Pecco Bagnaia raccoglie i frutti di una lunga semina invernale cominciata dallo scorso anno a Valencia, proseguita nel test di Jerez, fino alla preseason 2022 a Sepang e Mandalika. In Ducati non hanno mai dubitato del campione piemontese, anche quando sembrava sull’orlo di una crisi senza fine. La pole position di Jerez spazza via le nubi grigie dal suo angolo di box e conferma di essere il pilota di punta del team emiliano. “Sono veramente contento, anche nelle FP4 abbiamo fatto un ulteriore step di setting che mi ha permesso di avere qualcosa in più di grip. Ho fatto due giri in 1’37″5 e mi sentivo bene, secondo me siamo pronti per la gara. Ho visto Pasini alla 8…“.

Corsa al titolo MotoGP

Finalmente la Ducati GP22 dà segni di potenzialità e velocità, premia il lavoro svolto da Gigi Dall’Igna e dai suoi uomini, sugella la fiducia data a Pecco Bagnaia con il rinnovo di contratto firmato prima dell’inizio della stagione MotoGP. “La nuova carena ci sta aiutando in percorrenza, è più piccola e riusciamo ad entrare più forte nelle curve. In una pista piccola come questa mi aiuta a chiudere di più le linee. Alle curve 7, 11 e 12 riesco a fare meglio dello scorso anno, sono contento di aver risolto alcuni problemi e potermi concentrare sulla guida. La spalla non è al meglio ma non mi limita a spingere tanto e sono contento per questo“.

Nel sabato di Jerez raccoglie le buone sensazioni, ma in gara serviranno punti da portare a casa, prima del prossimo round a Le Mans. La corsa al titolo MotoGP parte da qui: “Abbiamo fatto un buon lavoro dalla prima gara ad oggi, lavoravamo nascosti perché non siamo riusciti a dimostrare i passi avanti che stavamo facendo. A Portimao già eravamo molto competitivi ma partendo dall’ultima posizione si faceva fatica. Qui abbiamo trovato condizioni stabili che ci hanno permesso di lavorare nel modo giusto – ha concluso Bagnaia – e penso che in futuro ripartiremo da questa base qui“.

Il commento del capotecnico

Grande soddisfazione anche da parte del suo capotecnico Cristian Gabarrini: “Bene sul giro secco, ma anche il passo gara è uno dei migliori, ha dimostrato di essere a posto. Aspettavamo questo momento, sapevamo che sarebbe arrivato di qui a poco. Ma fino a quando non la fai rimani sempre in dubbio. Ha fatto un giro incredibile, un settore 3 incredibile“.

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