2 Aprile 2021

MotoGP, Pecco Bagnaia: “Il vento un rivale? Di più Yamaha e Suzuki!”

Francesco Bagnaia piuttosto soddisfatto del suo venerdì a Losail. "Viste le condizioni, siamo andati forte!" Per lui qualche prova in più con gomme usate, cambiando un po' lo stile di guida.

bagnaia motogp

Si è ripetuto il copione visto venerdì scorso sempre a Losail. Ducati ufficiali a fare la voce grossa, con Miller davanti e Francesco Bagnaia ad occupare la seconda casella sia delle FP2 che della classifica MotoGP combinata. Le condizioni erano differenti rispetto a quanto visto la settimana scorsa, ma non cambiano i risultati visti dalla truppa di Borgo Panigale, che anzi ha piazzato ben quattro piloti in top 5. Le cose sembra stiano andando bene per l’ex campione Moto2, che continua a mostrare un buon feeling con la sua Desmosedici in ogni condizione.  lo

“Oggi le condizioni erano davvero difficili” ha sottolineato Pecco Bagnaia a giornata conclusa. E ammette anche di aver ipotizzato un qualche problema alle gomme. “C’era molta più umidità e la gomma posteriore scivolava tanto, al punto che pensavo di averne trovata una difettosa.” Per poi capire che è stato un sentimento comune. “Alla fine tutti i piloti hanno detto la stessa cosa ed accusato il medesimo problema. Era più difficile fare dei buoni tempi rispetto alla scorsa settimana.”

Ma non sembra essere stata una vera e propria problematica per le rosse. “Alla fine ho fatto lo stesso tempo di venerdì scorso” ha ammesso il #63. Ricordiamo, 1:53.422 nelle FP2 del GP del Qatar e 1:53.458 nella giornata odierna. Sottolineando anche che, rispetto ad alcuni colleghi, “Non ho mai avuto problemi con le gomme preriscaldate, è un’altra nota molto positiva.” Tattica diversa rispetto alle scorse FP2. “Avevo fatto due time attack, invece stavolta ho realizzato più giri con gomma usata e tempi costanti, senza fare grandi cose.”

“Ho cambiato anche un po’ il mio stile di guida per salvaguardare la gomma posteriore e devo dire che ha funzionato.” Per quanto riguarda il suo giro veloce, “Ho abortito il primo giro lanciato per le bandiere gialle con la caduta di Nakagami. Ho stampato quindi un solo giro, ma viste le condizioni siamo andati davvero forte!” C’è chi si augura il vento per rallentare un po’ le rosse… “Vero che il vento è sempre un problema per le Ducati, ma lo scorso GP abbiamo chiuso 2° e 3°! Direi che ci sappiamo adattare. Ma i rivali principali sono le Yamaha e le Suzuki, ben più del vento!”

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Foto: motogp.com

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