16 Maggio 2021

MotoGP, Pecco Bagnaia: gli errori di strategia si pagano a caro prezzo

Pecco Bagnaia ha commesso due errori con le gomme nel week-end MotoGP a Le Mans. Il pilota Ducati scatterà 16° e si gioca quasi tutto alla partenza.

MotoGP, Pecco Bagnaia a Le Mans

Ducati dal doppio volto nel round MotoGP a Le Mans. Jack Miller scatterà dalla prima fila, al fianco dei due piloti Yamaha factory. Il leader provvisorio Pecco Bagnaia occuperà la 16esima finestra in griglia e si preannuncia una gara tutta in rimonta. Il piemontese della VR46 Academy paga lo scotto di una doppia errata strategia gomme, prima nelle FP2, poi nella Q1, quando opta per la soft al posto della media rain. Pecco si giocherà molto in fase di partenza, con il sistema holeshoot che potrebbe dargli una decisiva spinta iniziale. Ma il sistema non sarà la carta vincente per le Ducati Desmosedici.

Qui a Le Mans l’holeshot si può sfruttare solo all’uscita di una curva. “Non credo sia un percorso stop and go“, ha spiegato Pecco Bagnaia. “La velocità ovviamente non è così alta come in Qatar. Possiamo usare il dispositivo sono in una curva, quindi il vantaggio non è eccezionale”. I punti di forza da sfruttare sono altri: “Siamo forti in fase di frenata e abbiamo una buona stabilità. Questo può aiutarci più che in accelerazione“.

L’analisi del d.s. Ciabatti

Ma nella MotoGP odierna un piccolo errore può costare davvero caro e il giovane pilota Ducati l’ha capito sulla propria pelle. “Sapevamo che avremmo potuto trovare bagnato nelle FP3 e Pecco non è riuscito, come gli altri, a migliorare il tempo del venerdì – sottolinea Paolo Ciabatti -. Credo che non abbia fatto una scelta di gomma particolarmente azzeccata nel Q1 e ha girato per tutta la sessione con queste gomme, senza riuscire a fare un crono utile per entrare nella Q2. Peccato, partire 16° è un bel problema. Anche le Suzuki sono lì, ma credo sarà una gara complicata… A Portimao Pecco ci ha abituati ad una rimonta dall’11° posto ed è arrivato 2°. Qui sono cinque posizioni dietro, ma con una bella partenza sarà una situazione simile“.

Sull’onda dell’entusiasmo procede ad ampie falcate Miller, reduce dalla vittoria MotoGP di Jerez. “Jack è un pilota particolarmente sensibile in condizioni di aderenza precaria come quelle di questi giorni. Questa pista gli piace molto, l’anno scorso era in lotta per il podio fino a quando non ha avuto un problema al motore – aggiunge Ciabatti -. Se sarà asciutto, con le Yamaha davanti, sarà un po’ difficile. Però il tempo ci ha insegnato che a Le Mans mai dire mai“. Forse le previsioni della vigilia davano una vittoria Ducati quasi per scontata… “Siamo abbastanza soddisfatti, ma non completamente. Gli ingegneri stanno studiando le contromosse nel caso ci fosse gara asciutta, ma siamo fiduciosi in entrambe le situazioni“.

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1 commento

  1. makiland ha detto:

    Sei giovane ti rifarai … occorre azzardo e ragione per arrivare davanti … fegato e un pizzico di follia … talvolta, ma crediamo che tu sia uno dei migliori sotto molti aspetti, maturerai …