16 Settembre 2021

MotoGP, Pecco Bagnaia: “Dobbiamo tutto a Valentino Rossi”

Pecco Bagnaia approda a Misano dopo il prima vittoria in MotoGP. Il piemontese ringrazia Valentino Rossi e la VR46 Academy: "Dobbiamo tutto a loro".

MotoGP, Pecco Bagnaia e Paolo Ciabatti

Pecco Bagnaia è sbarcato nel paddock MotoGP di Misano con ancora in valigia le forti emozioni di Aragon. Difficile scrollarsi di dosso l’adrenalina della battaglia contro Marc Marquez e della prima vittoria in classe regina. Ma non c’è tempo per distrazioni, perché Ducati vuole crederci ancora. 53 punti di distacco a cinque GP dal termine sono tanti, forse troppi. Eppure in un week-end tutto può ancora succedere: “Fino a quando si può provare a vincere non si molla mai. Tutti quelli che sono in lotta matematicamente penso stiano pensando ancora al Mondiale. Noi pensiamo a fare il meglio che possiamo, come fatto ad Aragon, e cercare di recuperare più punti possibili“.

Inevitabile ritornare con la mente a qualche giorno fa, quando ha battuto Marc Marquez in un corpo a corpo da annali. “Ho rivisto la gara più di dieci volte… Dico solo che bisognerebbe continuare così“. Da casa e dai box gli ultimi tre giri hanno causato l’aritmia, con il rischio che un contatto potesse gettare tutto alle ortiche. Scene che hanno ricordato le vecchie battaglie tra Marc e Dovizioso. “Non ci pensi, fai le tue linee, speri ovviamente che non succeda nulla. Ci siamo sfiorati un paio di volte ma contatti mai… Tutti abbiamo una grande esperienza e sappiamo quello che facciamo“.

L’eredità di Valentino

Un trionfo che porta un po’ della firma di Valentino Rossi, certo che Pecco Bagnaia fosse ormai vicino alla prima vittoria in MotoGP. “Non ha detto che vincevo, ma che avevo una buona possibilità – scherza Pecco Bagnaia -. A Silverstone mi ha detto che nelle ultime tre gare ho sempre avuto la possibilità di vincere , sia nelle due in Austria che a Silverstone, ma è successo sempre qualcosa. Ad Aragon mi ha detto ‘ho visto il tuo passo, guidi fortissimo, devi mettere hard-soft’ e aveva ragione“.

A Misano sarà la gara di casa per i piloti della VR46 che solitamente vengono ad allenarsi qui con le stradali. Sarà un momento per onorare al meglio Valentino Rossi a due mesi dall’addio al Motomondiale. Lascerà in eredità due astri nascenti come Morbidelli e Bagnaia. “Per noi dell’Academy è un traguardo ma anche un inizio. Ci hanno preso da piccoli, ci hanno fatto crescere e adesso ci sono due piloti in due team ufficiali. Quindi è molto bello che sia così e dobbiamo tutto a lui“, aggiunge il piemontese della Ducati. Adesso bisogna continuare a crederci per avvicinarsi più possibile a Quartararo. “Mi piacerebbe lottare con Fabio, ma ogni volta che gli eravamo vicini è stato molto più veloce, come ad Assen. Le lotte in Moto2 e Moto3 sono state sempre serrate e divertenti, mi piacerebbe sfidarci”.

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