29 Marzo 2022

MotoGP, Pecco Bagnaia cerca la svolta: “Quest’anno obiettivi diversi”

La stagione MotoGP 2022 inizia in salita per Pecco Bagnaia che a Termas de Rio Hondo cerca una svolta urgente.

MotoGP, Pecco Bagnaia

Non poteva esserci inizio di stagione MotoGP peggiore per Pecco Bagnaia. Dopo le quattro vittorie nelle ultime sei gare del 2021 era partito con i favori del pronostico per la corsa al titolo mondiale 2022, ma la caduta di Losail e il 15° posto a Mandalika già rendono la strada iridata in salita. Nei test invernali il vicecampione della Ducati non ha mai puntato al time attack, dovendo concentrare l’attenzione sulle molte novità della Desmosedici GP22, tanto da arrivare al primo week-end di lavoro con una gran mole di lavoro. Lo sfogo del post Qatar forse nascondeva ben altri problemi che un semplice rimprovero per il lavoro svolto ai box.

Stagione MotoGP in salita per Pecco

Dopo le due gare fallite è già tempo di dover dare una svolta alla stagione. Anche lo scorso anno Pecco Bagnaia ha avuto bisogno di tempo prima di poter portare al limite la Desmosedici, ma quell’inizio di Mondiale un po’ in sordina è stato fatale per la corsa al titolo. “L’anno scorso sono partito con un buon feeling, ma non riuscivo a concretizzarlo. La situazione era diversa, avevo alle spalle un 2020 difficile. Quest’anno i nostri obiettivi sono completamente diversi. Eravamo secondi nel 2021 e siamo entrati nella stagione con l’intenzione di lottare per il titolo. Sfortunatamente i risultati adesso dicono il contrario“.

Da una parte i tecnici di Borgo Panigale hanno commesso qualche imprudenza durante la pausa invernale. Stavolta Gigi Dall’Igna e i suoi uomini non sono riusciti a dare più potenza al motore della Ducati GP22, hanno investito sull’abbassatore anteriore e la GP Commission lo ha bandito dal prossimo anno. Alcune delle novità non sono pronte per essere assimilate subito dal prototipo 2022 e bisognerà attendere altri circuiti, senza contare i problemi di elettronica che hanno interessato un po’ tutti i piloti del marchio emiliano con moto ufficiale. Nell’attesa ai box hanno dovuto fare un passo indietro con l’obiettivo di farne due in avanti quanto prima. E la vittoria di Enea Bastianini a Losail, con una GP21, la dice lunga sull’aspetto tecnico.

Il confronto con Fabio Quartararo

Dal canto suo Pecco Bagnaia dovrà dimostrare di avere il carattere del campione, perché sul talento non si discute. Ducati gli ha riconfermato la fiducia ancor prima che iniziasse il campionato MotoGP, quindi serve solo testa bassa e pedalare da parte di tutti. Senza commettere altri errori o farsi trovare impreparati dalla pioggia come accaduto a Mandalika (il podio di Zarco non concede alibi). L’infortunio di Marc Marquez toglie un avversario dai possibili contendenti al Mondiale, ma il pilota da battere resta Fabio Quartararo, 9° nella prima gara e 2° a Lombok. “Io ho un 15° posto sul conto, non è sicuramente un aspetto positivo“, ha ammesso Pecco Bagnaia. “Il lato positivo è che abbiamo lavorato molto su me stesso e le sensazioni dell’anno precedente sono tornate. Ma in realtà ora sono parole un po’ vuote…“. A Termas de Rio Hondo sarà già tempo di esami.

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