10 Settembre 2020

MotoGP, Pecco Bagnaia a Misano con il sogno Ducati factory

Pecco Bagnaia ritorna in MotoGP dopo l'infortunio di Brno. Nei prossimi giorni verrà svelato il suo futuro: Pramac o Ducati factory?

Francesco Bagnaia

Pecco Bagnaia ritorna in MotoGP dopo tre turni di stop a causa dell’infortunio rimediato a Brno nelle prove libere. La frattura alla tibia destra lo ha costretto ad un intervento chirurgico e ad un mese di riabilitazione, ma adesso è pronto a riconquistare la sua Ducati GP20. In palio c’è anche un posto nel team factory per il 2021, sella che probabilmente gli verrà assegnata ufficialmente nei prossimi giorni.

Le condizioni fisiche

In sala operatoria gli hanno inserito una placca e sette viti, oltre ad uno strappo di 5 cm al polpaccio che ha reso più lento il recupero. “Dodici giorni fa ho ripreso a camminare con le stampelle, da due giorni cammino con una“, racconta a Paolo Ianieri su ‘La Gazzetta dello Sport’. “Ho perso molto tono muscolare, ma negli allenamenti la gamba regge bene. La conferma l’avrà solo domani nel primo turno di prove“. Ha trascorso queste settimane fra palestra, Playstation e rivedendo le immagini di Misano 2019. A breve arriverà un annuncio da parte della Ducati… “Resto qui per due anni e questo è certo. Vedremo dove sarò messo, sarebbe bello arrivare nel team ufficiale“.

Obiettivi per Misano e incognita gomme

I risultati della scorsa stagione MotoGP erano poco promettenti, poi a Jerez 2 ha dimostrato di che pasta è fatto. Pecco Bagnaia ha un ottimo rapporto con Jack Miller e questo potrebbe pesare sulle scelte finali di Borgo Panigale. Nel prossimo week-end sarà però vietato commettere errori: “Dovrò girare senza obiettivi prefissati, se non finire la gara e capire come sta la gamba“. Ci troviamo dinanzi ad un Mondiale incerto e l’ex campione Moto2 conferma quanto siano decisive le gomme. “Ad ogni gara c’è qualcuno diverso lì davanti e questo dipende dalle gomme. Sono molto prestazionali e danno continuità, ma vanno usate in un modo preciso, perché ci sono tanti alti e bassi… Anche Marc Marquez avrebbe riscontrato difficoltà“.

Un amico in Ducati

Le sue ultime prestazioni, il primo podio MotoGP di Franco Morbidelli, i successi di Luca Marini e Marco Bezzecchi… Sono frutto di un ottimo lavoro da parte della VR46 Academy. “Sto spingendo tanto per lui (Marini, ndr). Poi per come guida Maro andrebbe bene su una Ducati. Per me – conclude Pecco Bagnaia – potrebbe andare forte con la Desmosedici“.

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