11 Maggio 2009

MotoGP: nuovo capotecnico per Hayden, Juan Martinez

Ha lavorato in passato con Rossi e Gibernau, adesso con Nicky

C’è bisogno di un riscatto. Nicky Hayden arriverà a Le Mans con questo obiettivo, ma anche con un cambiamento all’interno dal proprio box. La Ducati ha infatti comunicato che ci sarà al box del “Kentucky Kid” un nuovo capotecnico: Juan Martinez. Ex-tecnico delle sospensioni di Valentino Rossi ai tempi Repsol Honda, successivamente ha svolto il ruolo di capo-tecnico al team Gresini con Sete Gibernau, seguendolo nel 2006 in Ducati (si tratta pertanto di un ritorno) e, recentemente, ha svolto questo compito in Kawasaki, nel 2008 seguendo Anthony West.

Juan Martinez è stato così ingaggiato dalla Ducati come capotecnico della Desmosedici GP9 #69, mentre Cristhian Pupulin, suo predecessore (e che dal 2006 ha seguito piloti come Capirossi e Melandri prima dell’americano), è stato promosso al ruolo di coordinatore tecnico in pista del Ducati Marlboro Team e di tutti i piloti Ducati: lui riceverà i dati delle varie Desmosedici in pista di modo da avere una “visione generale” sull’andamento di prove, qualifiche e gare.

Cristhian Pupulin da Le Mans potrà dedicarsi totalmente al fondamentale lavoro di coordinamento, necessario per poter proseguire lo sviluppo della GP9“, ha dichiarato Livio Suppo, project leader Ducati MotoGP. “Un bentornato quindi a Juan (Martinez), che ha già lavorato con noi nel 2006 e che siamo sicuri saprà inserirsi velocemente nel Ducati Marlboro Team“.

Anche Nicky Hayden ha accolto favorevolmente questo cambiamento al proprio box. “Credo che Cristhian, meno impegnato con i compiti di capotecnico, possa utilizzare meglio la sua grande esperienza ed avere più tempo per lavorare sulle difficoltà che ho con la moto, aiutandoci a trovare la direzione migliore e a trasferire più informazioni ai tecnici a casa. Al suo posto ci sarà Juan (Martinez) che ha già ottenuto buoni risultati in MotoGP, ha già lavorato in Ducati e parla bene sia l’inglese sia l’italiano. Non si può certo dire che mi manchi il supporto, ed è un buon supporto“.

Come da lui stesso ammesso, la Ducati sta facendo il massimo per supportarlo: basterà per rivedere Nicky Hayden nelle posizioni di vertice?

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