30 Maggio 2019

MotoGP, Mugello: Petrucci “Il podio di Le Mans aiuta molto”

Marc Márquez, Andrea Dovizioso, Valentino Rossi, Danilo Petrucci, Jack Miller e Lorenzo Baldassarri in conferenza stampa. Ecco le loro parole.

Ci siamo, si comincia a fare sul serio al Mugello, tracciato che ospita la sesta tappa della stagione 2019. Prima di scendere in pista come sempre c’è la conferenza stampa inaugurale. Hanno preso parte all’evento odierno Marc Márquez, Andrea Dovizioso, Valentino Rossi, Danilo Petrucci, Jack Miller ed il leader Moto2 Lorenzo Baldassarri.

Comincia Marc Márquez, ancora più leader dopo il successo a Le Mans e determinato a ripetersi in Italia. “Dal Qatar a Le Mans siamo migliorati molto ed arriviamo al Mugello in ottime condizioni. In passato abbiamo avuto qualche problema, mentre l’anno scorso stavamo andando bene, ma sono caduto. Sarà importante partire bene fin dalle FP1 ed arrivare a lottare per il podio domenica. Le maggiori difficoltà in passato ci sono state con la gomma anteriore, quest’anno però le mescole sono cambiate e ho trovato un modo per gestirle meglio. Sarà una tappa importante per Ducati e tutti gli italiani perché punteranno a vincere, ma noi siamo concentrati sul lavoro nel nostro box.”

Tocca poi ad Andrea Dovizioso, uno dei piloti chiamati ad essere protagonisti sul tracciato toscano. “Abbiamo lavorato tanto e tutte le Ducati saranno competitive, ma tanti si sono impegnati e sappiamo che anche Rins, le Yamaha, Márquez punteranno alla vittoria. Dobbiamo lavorare bene fin da subito, abbiamo una buona base ma dobbiamo ancora migliorare qualcosa. L’ovvio obiettivo puntare alla vittoria, ma solo in gara capiremo se è fattibile, e nel caso dobbiamo essere intelligenti, prendendo più punti possibili. Nel 2017 è stato davvero bello vincere in casa, una delle mie prime vittorie con Ducati.”

Valentino Rossi è senza dubbio dei più attesi dal pubblico italiano, un’occasione per il pilota di Tavullia per cercare di tornare sul podio. “Secondo me è sempre difficile capire a che punto siamo all’inizio del fine settimana. L’anno scorso non siamo andati poi così male, anzi ero abbastanza veloce, ma la situazione cambia da una stagione all’altra. Come ha detto Andrea, tutte le moto sono migliorate e può succedere di tutto. Il Mugello è sicuramente una gara speciale per me, ma anche per tutti gli italiani, anche più di Misano. Il tracciato è fantastico e diverso da tutti gli altri presenti in calendario, oltre ad avere un’atmosfera stupenda ed emozionante soprattutto di domenica. Sarà importante dare il massimo per ottenere un buon risultato.”

Per Danilo Petrucci si tratta della prima gara di casa con i colori ufficiali Ducati, un’emozione per lui ma anche tanta voglia di fare bene. “Il podio di due settimane fa sicuramente aiuta molto, mi sento sia più concentrato che rilassato arrivando a questo GP. Sono molto fiducioso, ma so bene che questo sarà un fine settimana davvero emozionante. Non possiamo fare paragoni tra quanto ottenuto in stagioni differenti, ma siamo pronti, arriviamo al Mugello in un buon momento.” Ricordando poi il podio del 2017, il primo in MotoGP, “Quello è stato un anno stupendo, piangevo sul podio perché avevo realizzato un sogno che rincorrevo da anni. Mi piacerebbe ripetermi, quest’anno mi sento più forte e punto a fare bene fin da subito.”

Jack Miller, presentatosi con i colori Lamborghini, ha realizzato una bella gara a Le Mans, ponendosi inizialmente in lotta con Márquez. L’obiettivo è mostrare di essere competitivo anche al Mugello. “Per me era importante realizzare una bella gara, visto il ritiro a Jerez. Arriviamo in Italia in un bel momento, anche se non siamo sempre stati fortunati su questa pista, come dimostra la strana caduta dell’anno scorso. Dobbiamo cercare di non ripetere gli stessi errori.” Parla poi anche dei test svolti a Barcellona in sella ad una Panigale V4 R. “Si trattava di una moto standard. I piloti Moto2 e Moto3 giravano, la pista era aperta, quindi perché non realizzare qualche giro?” ha dichiarato con un sorriso divertito.

Chiude il giro Lorenzo Baldassarri, leader nella categoria Moto2 ma reduce da un importante incidente in gara a Le Mans. “Al momento o vittoria o caduta” ha sintetizzato l’italiano [3 vittorie e due zeri in 5 GP, ndr], “ma non è proprio il mio stile. Quando non posso vincere devo imparare a stare in sella e cercare di portare a casa più punti possibili. Sono anche stato sfortunato con quella caduta a Le Mans: la spalla non è ancora a posto e nemmeno la testa, ma questo è normale.” (risate) “Ho comunque bei ricordi di questa pista, sono stato molto vicino alla vittoria nelle ultime due stagioni. Quest’anno è nuova sfida, dobbiamo essere concentrati fin da subito e fare attenzione all’aspetto fisico. Tanti piloti sono in lotta per il titolo, vedremo nelle prossime gare quali saranno i maggiori rivali.”

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