26 Aprile 2009

MotoGP Motegi Gara: Lorenzo piega Rossi, Stoner è quarto

Torna sul podio Dani Pedrosa, Dovizioso quinto sul traguardo

Spagna batte Italia 2 a 0. Jorge Lorenzo, soprattutto, batte Valentino Rossi, conquistando a Motegi la sua seconda vittoria in MotoGP dopo l’affermazione dello scorso anno a Estoril. All’epoca era giunta come epilogo di un delizioso debutto nella top class con tre pole e tre podi nelle prime tre gare, oggi un pò a sorpresa in una giornata che doveva rappresentare l’ennesimo confronto tra Valentino Rossi e Casey Stoner. Non è andata così, non è stata nemmeno una corsa soporifera: la MotoGP ritrova le emozioni di un tempo e anche qualche protagonista in più. Jorge Lorenzo, vincitore; Dani Pedrosa, terzo da applausi nonostante le precarie condizioni fisiche, con un ginocchio ancora dolorante. Dicevamo di un secco 2-0 firmato Spagna, pensando al confronto diretto in casa Fiat Yamaha (con il maiorchino a prevalere) e Repsol Honda, dove nonostante non sia al meglio Pedrosa ha preceduto Dovizioso, in calo sul finale e passato da Casey Stoner.

Già, l’australiano, che ha chiuso quarto in rimonta dopo un inizio difficile e visibili problemi di bilanciamento alla propria Desmosedici, settata evidentemente per ben altre condizioni e temperature. Perfetta invece la giornata di Jorge Lorenzo, che nella terra della Yamaha (diventata, a grande richiesta, “Lorenzo’s Land”) piega Valentino Rossi portandosi anche in testa alla classifica con un punticino di vantaggio proprio sul suo compagno di squadra, battuto per la prima volta con coperture Bridgestone. E’ difficile in questa giornata trovare veramente un protagonista, considerando la grande prova di un malconcio Dani Pedrosa (che ha messo una pezza agli evidenti problemi di casa Honda) o degli altri italiani.

Marco Melandri è stato addirittura in grado di portare la Kawasaki dell’Hayate in sesta posizione, precedendo Loris Capirossi e Mika Kallio migliore tra i debuttanti, tutti e tre protagonisti a loro modo, che potranno vivere una stagione diversa rispetto allo scorso anno. Di certo la MotoGP ritrova lo spettacolo, ed una classifica di campionato a dir poco avvincente: Lorenzo a 41, 1 punto su Rossi, 3 su Stoner. Adesso si va a Jerez ritrovando Pedrosa e, perchè no, anche la “vera” MotoGP che ha fatto emozionare in questi anni, senza parlare di polemiche, nubifragi, regolamenti, centraline elettroniche o gomme che sia.

Cronaca di Gara

Come un proiettile scatta Valentino Rossi, leader alla prima curva su Vermeulen, Pedrosa e Stoner che perderà altre posizioni nel corso di un combattuto primo giro che lo vedrà retrocedere in sesta piazza in un momento difficile per la Ducati, che registra anche il KO di Nicky Hayden centrato letteralmente da Yuki Takahashi. Tornando al comando, Valentino sembra andare in fuga, Pedrosa dietro controlla su Lorenzo che si è fatto largo in terza posizione con Stoner che viene anche passato da Dovizioso, Melandri e Vermeulen, chiudendo così lontanissimo dalla vetta le prime tornate. Al terzo giro Jorge Lorenzo scavalca Dani Pedrosa per la seconda posizione e, senza volerlo, “fanno squadra” nel tentativo di riacciuffare Valentino Rossi, viaggiando con un buon ritmo. Si forma così una “doppia coppia” al vertice: le due Fiat Yamaha con Rossi e Lorenzo, a seguire le Repsol Honda di Pedrosa e Dovizioso, con Casey Stoner quinto riuscendo a sbarazzarsi di Pedrosa e Dovizioso.

Si registra al quinto giro la scivolata di Toni Elias alla curva 9, ripartirà in ultima posizione, 16° dietro a Colin Edwards che ha visibilmente qualche problema alla sua Yamaha M1. La sorpresa è però là davanti, con Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa che hanno effettivamente “preso” Valentino Rossi: tre piloti in 920 millesimi, battaglia apertissima. La conferma arriva al nono passaggio , con Lorenzo che prima prova e successivamente riesce a sopravanzare alla staccata della curva 10 Valentino Rossi: è il maiorchino il nuovo leader di gara, è Casey Stoner il pilota più veloce in pista, in piena rimonta dalla quinta posizione senza scordarci le due Honda ufficiali nelle posizioni che contano con Pedrosa e Dovizioso. Finalmente una gran gara!

Passiamo al 13° giro, con Sete Gibernau protagonista di una scivolata (era in lotta con Vermeulen per la 11° piazza) e una classifica che resta nei soliti standard: Lorenzo e Rossi in bagarre, più staccate le Honda di Pedrosa e Dovizioso, all’inseguimento Casey Stoner che alterna giri record ad un ritmo “normale”. La svolta arrivata a nove tornate dalla bandiera a scacchi, dove Jorge Lorenzo grazie al crono di 1’48″477 vola in testa con 1″4 di vantaggio su Valentino Rossi, adesso impensierito da Dani Pedrosa che ha staccato Andrea Dovizioso. Si profila un bel duello tra Rossi e Pedrosa (che si era visto prima soltanto a Brno 2006..), con Valentino Rossi che risponde dopo aver subito il sorpasso a 6 tornate dal termine riuscendo, addirittura, a rosicchiare qualche decimo al fuggitivo compagno di squadra.

Troppo tardi ormai: Jorge Lorenzo vince la sua seconda gara in MotoGP, Valentino Rossi è secondo ed in quest’ordine si ritrovano, staccati di un punticino, in campionato. Dani Pedrosa torna sul podio, terzo, mentre Casey Stoner con un guizzo prende la quarta posizione su Andrea Dovizioso in calo evidente nel finale. Il campionato è più aperto che mai: Lorenzo 41, Rossi 40, Stoner 38. Tutti a Jerez adesso.

MotoGP World Championship 2009
Motegi, Classifica Gara

01- Jorge Lorenzo – Fiat Yamaha Team – Yamaha YZR M1 – 24 giri in 43’47.238
02- Valentino Rossi – Fiat Yamaha Team – Yamaha YZR M1 – + 1.304
03- Dani Pedrosa – Repsol Honda Team – Honda RC212V – + 3.763
04- Casey Stoner – Ducati Marlboro Team – Ducati Desmosedici GP9 – + 5.691
05- Andrea Dovizioso – Repsol Honda Team – Honda RC212V – + 9.207
06- Marco Melandri – Hayate Racing Team – Kawasaki ZX-RR – + 30.555
07- Loris Capirossi – Rizla Suzuki MotoGP – Suzuki GSV-R – + 32.756
08- Mika Kallio – Pramac Racing – Ducati Desmosedici GP9 – + 39.416
09- James Toseland – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 43.106
10- Chris Vermeulen – Rizla Suzuki MotoGP – Suzuki GSV-R – + 43.245
11- Randy De Puniet – LCR Honda MotoGP – Honda RC212V – + 44.834
12- Colin Edwards – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 46.540
13- Alex De Angelis – San Carlo Honda Gresini – Honda RC212V – + 53.525
14- Niccolò Canepa – Pramac Racing – Ducati Desmosedici GP9 – + 1’21.804
15- Toni Elias – San Carlo Honda Gresini – Honda RC212V – a 1 giro

Alessio Piana

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