26 Dicembre 2018

MotoGP: Mika Kallio torna in sella, test privati a Jerez

Mika Kallio è tornato a svolgere il suo ruolo di tester KTM dopo l'infortunio, provando la RC16 a Jerez nel corso di una sessione di test privati.

La due giorni di test privati per KTM a Jerez de la Frontera non ha visto solo l’esordio in sella alla RC16 per Dani Pedrosa (del quale non si sa nulla, probabilmente per questioni di contratto, visto che quello dello spagnolo con Honda si chiude il 31 dicembre), ma anche il ritorno di Mika Kallio. A cinque mesi dal grave incidente al Sachsenring, il finlandese è riuscito a tornare in sella il 18 e 19 dicembre, riprendendo il suo lavoro di tester per KTM.

Kallio stava disputando la sua terza wild card stagionale dopo quelle a Jerez ed in Catalunya, quando è stato protagonista di una violenta caduta nel corso della seconda sessione di prove libere. Sembra infatti che, oltre a finire contro l’air fence, sia stato colpito dalla KTM al ginocchio destro riportando gravi lesioni: esami successivi avevano infatti evidenziato la rottura del legamento interno e dei legamenti crociati posteriori e anteriori.

Il tester finlandese si era quindi visto costretto a rimanere lontano dalle piste da allora, cancellando le successive wild card previste a Spielberg ed a Valencia, oltre a dover essere sostituito nel suo ruolo di collaudatore per il Red Bull KTM Factory Racing Team da Randy De Puniet fino a fine stagione. Kallio non ha nemmeno preso parte ai test MotoGP a Valencia ed a Jerez, forzato a rimanere a riposo per l’ancora limitata mobilità al ginocchio.

“Il test è andato abbastanza bene” ha assicurato Mika Kallio a Speedweek alla fine dei due giorni di test privati sul tracciati andaluso. “L’infortunio al ginocchio ormai fa parte del passato e posso guidare di nuovo più o meno come prima, anche se la mobilità al ginocchio non è ancora perfetta. I dottori hanno svolto un lavoro ottimale, visto che normalmente, con una lesione di questo tipo, servono ben più di cinque mesi di riabilitazione.”

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