22 Aprile 2020

MotoGP, Meregalli: “Rossi deve cambiare stile di guida”

Nel test MotoGP a Losail Valentino Rossi ha sofferto ancora dell'usura del posteriore. Al vaglio il freno a pollice e cambiamenti nello stile di guida.

MotoGP, Valentino Rossi nel box Yamaha

Nel corso dell’ultimo inverno Yamaha ha lavorato molto anche sul consumo della gomma posteriore. Un tallone d’Achille che Valentino Rossi si porta dietro da almeno un paio di anni, più degli altri piloti del marchio di Iwata. L’arrivo di Fabio Quartararo ha un po’ infranto certi alibi, dimostrando che sul giro secco la YZR-M1 può tenere banco persino alle Honda e Ducati. Più che una questione di elettronica e motore, lo stile di guida ha la sua influenza sull’usura delle gomme. Nel corso della stagione MotoGP 2019 il Dottore ha provato ad apportare modifiche al suo modo di guidare, nella frenata in particolar modo, ma continuano gli alti e bassi.

Nel test in Malesia dello scorso febbraio il problema sembrava risolto, in Qatar si è ripresentato sulla M1 di Valentino Rossi. “Quando confrontiamo i dati con quelli di Vinales e Quartararo, le impostazioni sono simili“, ha spiegato Maio Meregalli a ‘Motorsport-Total.com’. “Ciò che cambia è il modo in cui guidi. Cercheremo sicuramente di aiutarlo nelle regolazioni della moto e dell’elettronica per affrontare questo problema“. Questione di set-up, ma al 41enne di Tavullia occorre lavorare sullo stile di guida. “Vale ha cambiato il modo di guidare più volte e lo farà sicuramente di nuovo. Abbiamo iniziato a utilizzare di nuovo il freno posteriore sul manubrio e voleva anche usarlo sulla R1 con cui si allena per abituarsi“.

LA METAMORFOSI STILISTICA DI VALE

Ora che è tutto fermo non è possibile recarsi a Misano per gli allenamenti. L’epidemia Covid-19 ha rallentato questa “metamorfosi stilistica”, necessaria per allinearsi a Vinales e Quartararo. “Se deve adeguare il suo stile di guida, sono sicuro che lo farà“, ha aggiunto Meregalli. D’altronde Valentino Rossi ha sempre mostrato una grande predisposizione per lo studio dei dati, intrattenendosi con i tecnici nel box fino a tarda sera durante i week-end di gara. “Ad ogni sessione si confronta con Maverick, Fabio e Franco per capire dove sono più veloci e come lo fanno“.

Rossi vuole imparare dai giovani piloti e migliorare, nonostante la maggiore esperienza in MotoGP. I tecnici Yamaha hanno compiuto uno step decisivo da Valencia, pur necessitando ancora di top speed. Ma Vinales e Quartararo non hanno mai sofferto di usura del posteriore negli ultimi test MotoGP. “Avremmo voluto migliorare un po’ la velocità massima, ma non avremo molto spazio a causa del congelamento del motore. Ma il pacchetto di quest’anno sembra essere molto buono. Non abbiamo avuto problemi dal nostro primo utilizzo a Valencia. Solo in Qatar con Valentino abbiamo avuto alcuni problemi con l’usura delle gomme posteriori“.

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1 commento

  1. matteochiarello197_14424442 ha detto:

    Ma dove sono ora gli sfegatati di Rossi??meregalli dice che a 41 anni deve cambiare stile di guida, in pratica deve imparare nuovamente a guidare e nessuno dice nulla!??lo avesse detto checa lo avrebbero seppellito sotto 10000 pollicioni in giù!!!ma perché non ricominciare dalla moto 3 così avrebbe tutta la carriera davanti?x tutti,anche x i più grandi atleti di qualsiasi disciplina vale la stessa cosa:c’è un inizio e c’è una fine!perche se poi continui e dici ogni domenica che la moto non ha velocità, la gomma,il grip…..e poi un esordiente ti smentisce in pista…….la grandezza dello sportivo è indiscutibile,quella dell uomo che non sa quando smettere,non so…