26 Dicembre 2020

MotoGP, mercato piloti: tante opportunità nel 2022, anche per Dovizioso

Tanti piloti MotoGP hanno un contratto annuale e presto ricomincerà il valzer dei rinnovi. Dal 2022 si passa a 24 piloti, opportunità per Andrea Dovizioso.

Piloti MotoGP

Il mercato piloti MotoGP si è concluso con gli ultimi spostamenti di Cal Crutchlow e Tito Rabat. Il britannico sarà collaudatore Yamaha nel 2021, il catalano tenterà la fortuna in Superbike con il team Barni Racing. Ma da qui ai prossimi mesi ancora molto può cambiare, a cominciare dal destino di Andrea Dovizioso, che in molti vorrebbero in sella alla Honda RC213V. Molto dipenderà dal recupero di Marc Marquez e da un’eventuale quarta operazione al braccio.

Solo dieci dei 22 piloti della MotoGP hanno un contratto per il 2022. Inoltre Gresini avrà due nuove selle da offrire. Potrebbe essere un’ulteriore opportunità per il forlivese. Non bisogna inoltre escludere che a volte i contratti biennali vengono stralciati prima della naturale conclusione, come avvenuto ad esempio con Johann Zarco, Jorge Lorenzo, Tito Rabat. La griglia del 2022 passerà da 22 a 24 piloti, presumibilmente ci sarà anche la scuderia VR46 di Valentino Rossi. Sono sei gli atleti sotto contratto con Ducati, tutti con contratto annuale. In questo modo la casa di Borgo Panigale potrà promuovere eventuali piloti in forte ascesa o declassare eventuali fallimenti.

Ultima stagione per il Dottore?

In casa Honda Marc Marquez ha un contratto fino al 2024, Pol Espargarò fino al 2022. Takaaki Nakagami sarà legato a LCR per due anni, Alex Marquez per uno, ma verrà quasi certamente prolungato a stagione MotoGP in corso. Selle blindate fino al 2022 in Suzuki con Joan Mir e Alex Rins. KTM ha intenzione di continuare con Brad Binder e Miguel Oliveira quanto più a lungo possibile, mentre Danilo Petrucci e Iker Lecuona dovranno guadagnarsi il rinnovo. In Aprilia solo Aleix Espargarò ha il posto assicurato per i prossimi due anni. Ancora non sappiamo se verrà affiancato da Lorenzo Savadori o Bradley Smith, ma chiunque sia verrà confermato per una sola stagione.

Il Monster Yamaha Factory Team ha ingaggiato Fabio Quartararo e Maverick Vinales per due anni. Stesso trattamento per Franco Morbidelli in Petronas SRT, mentre resta il dubbio per Valentino Rossi, il cui destino verrà svelato solo la prossima estate. Molto dipenderà dai risultati, in caso di numeri poco brillanti potrebbe decidere di appendere il casco al chiodo. O magari chiudere la carriera in MotoGP nel suo team VR46, prima di dedicarsi alle corse automobilistiche.

Foto: Getty Images

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1 commento

  1. fzanellat_12215005 ha detto:

    La politica Suzuki ha dimostrato di essere quella vincente.Sono stati bravi ad affidarsi a due piloti
    giovani e di talento.
    Ktm e Yamaha hanno seguito la stessa filosofia e
    non poteva essere altrimenti.
    Aprilia continua a puntare su A.Espargaro e ad un
    altro pilota( Smith o Savadori) ma non credo faranno
    grandi passi in avanti.
    Ducati si affida a Miller con la speranza di una crescita
    da parte di Bagnaia(il talento non manca ma deve trovare costanza di rendimento).
    Capitolo Honda: P.Espargaro dovrà imparare ad
    adattarsi ad una moto complicatissima per tutti.
    Senza Marc hanno poco di cui sorridere e devono
    incrociare le dita o sarà un altro anno perso.