21 Aprile 2021

MotoGP, Max Biaggi: “Aprilia a ridosso di Ducati e Yamaha”

Il progetto Aprilia MotoGP comincia a decollare. RS-GP21 migliorata in ogni settore, Max Biaggi guarda con ottimismo al futuro.

MotoGP, Aprilia RS-GP21 di Aleix Espargarò

Nella stagione MotoGP 2021 Aprilia sembra finalmente sulla buona strada. Tre top-10 nelle prime tre gare, 6° posto per Aleix Espargarò a Portimao. La RS-GP a breve potrà contare anche su un collaudatore d’eccezione come Andrea Dovizioso, che dal prossimo anno sarà quasi sicuramente un pilota dei ranghi di Noale. Resta da trovare un’intesa economica, che al momento sembra l’unico vero nodo da sciogliere. In attesa dell’11-12 maggio, quando il forlivese ex Ducati ritornerà sull’Aprilia al Mugello, per un secondo e decisivo test privato. Max Biaggi guarda con ottimismo al futuro: l’obiettivo è confrontarsi con Ducati e Yamaha.

Novità tecniche della RS-GP

Intanto il veterano catalano Espargarò colleziona buone prestazioni, che confermano la genuinità del progetto Aprilia in MotoGP. Il prototipo 2021 è un’evoluzione della precedente versione, migliorata sotto tutti i punti di vista. Anche se ancora lontano da poter lottare per il podio e la vittoria. Nuovi telaio, motore, aerodinamica, scarichi. Ha esordito con il primo forcellone in carbonio, codone ridisegnato, salad-box rivisitata, ergonomia innovata, mappature elettroniche riviste. A Portimao ciò che suscita soddisfazione non è solo il 6° posto, ma il distacco dal vincitore. 8,8″ da Quartararo, rispetto ai 16″ dello scorso novembre dal vincitore Oliveira. Sempre in Portogallo sono arrivati anche i primi punti in classifica per Lorenzo Savadori.

La principale novità dell’Aprilia RS-GP sta forse nel telaio, che consente più agibilità nella percorrenza in curva. Il punto debole resta la velocità massima, al momento risulta il V4 più lento sulla griglia della MotoGP. La moto del costruttore veneto è leggermente più veloce solo di Yamaha e Suzuki sui rettilinei. Ma possono contare sulle concessioni del regolamento per lavorare su questo punto nel corso dell’anno. Aleix Espargarò loda la maggiore deportanza della moto che la rende più stabile, anche se richiede più fisicità per guidarla.

Il commento di Biaggi

Il podio non è utopia per questa stagione, ma i tecnici di Noale dovranno approfittare delle concessioni per compiere un altro step. “La stabilità dei risultati dimostra che la bontà di questo progetto è migliorato molto da un anno all’altro. Restano migliorie da fare, questo è evidente – ha commentato Max Biaggi -. Però la Suzuki non è una moto velocissima ed è sempre lì davanti. A noi piacerebbe restare lì attaccati per poi andare a ridosso di Yamaha e Ducati“.

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Foto: Aprilia Racing

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2 commenti

  1. makiland ha detto:

    Devono provarci! La top 3 è ad un passo !

  2. Originals ha detto:

    Man mano che la stagione avanza i valori in campo si stabilizzeranno, Aprilia si ritrovera dietro anche a Suzuki e Honda.