11 Maggio 2020

MotoGP, Maverick Vinales: “Yamaha ha cambiato mentalità”

Maverick Vinales punta al titolo MotoGP dopo tre stagioni con Yamaha per nulla facili. Il cambio di mentalità aziendale ha accelerato l'evoluzione della M1.

MotoGP, Maverick Vinales

Il matrimonio tra Yamaha e Maverick Vinales era iniziato sotto una buona stella nella stagione MotoGP 2017. Tre vittorie nelle prime cinque gare, fino a quando il cambio della carcassa Michelin ha rotto quel magico equilibrio. Il passaggio dalla Suzuki GSX-RR alla YZR-M1 è sembrata subito una mossa azzeccata, salvo poi perdersi nel ritardo dei tecnici di Iwata ad adattarsi a nuove situazioni. Compresa la centralina unica Magneti Marelli e un lavoro senza uscita sul telaio. “Per me è stato perfetto, era quello che stavo cercando“, ha detto ai microfoni di Motogp.com sul trasferimento in Yamaha.

Lo stile vellutato di Vinales si è adattato molto bene ad una moto che fa della percorrenza in curva il suo punto forte. Suzuki e Yamaha condividono un motore quattro cilindri in linea, un elemento in comune da non trascurare nell’adattamento ad una nuova marca. “Dopo le prime sei gare ero in testa, poi le cose sono cambiate. Cosa abbiamo fatto di sbagliato? Abbiamo iniziato a cambiare molto la moto. E poi ci siamo persi per due anni! Non è stato facile per me“. Ora che il momento difficile sembra alle spalle, il pilota di Figueres guarda dritto al titolo MotoGP. “Quando corro, non vedo l’ora di vincere e soprattutto di lottare per il titolo. Mi sono trasferito su Yamaha e già dal primo giorno ho pensato ‘Ora abbiamo la possibilità, devo lottare per il titolo’“.

LA SVOLTA YAMAHA NEL 2019

Merito di una nuova filosofia di lavoro, di nuove figure tecniche dentro e fuori al box, dell’arrivo di Fabio Quartararo che ha alzato l’asticella. “Ricordo che ad Assen (2017), abbiamo preso tre telai e stavo diventando pazzo. Ho perso completamente il feeling con la moto e anche con la squadra. Quindi è stato molto difficile per me capire… Ho sempre pensato di poter fare molto di più e lo penso ancora. Come l’anno scorso, non abbiamo ancora mostrato il potenziale. Quindi lo sviluppo che Yamaha sta facendo è molto importante e soprattutto la fiducia che hanno riposto in me in questo momento“.

Maverick Vinales è ora il pilota di punta Yamaha a tutti gli effetti, considerando che dal prossimo anno Valentino Rossi sarà nel team satellite. “C’è stato un cambiamento totale nella mentalità Yamaha. Dalla metà della stagione 2019 tutto ha iniziato a cambiare. Ora funziona bene, ne stiamo approfittando; stiamo lavorando bene per capire quali parti ci danno un vantaggio“. I test invernali hanno mostrato un ottimo ritmo gara, ma sarà solo il primo GP a confermare. Importante anche l’introduzione del nuovo sistema holeshot sul prototipo MotoGP 2020. “Quest’anno sarà importante essere primo o secondo dopo la prima curva“.

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