7 Settembre 2021

MotoGP, matrimonio Vinales-Aprilia: decisivo il contributo di Espargarò

Maverick Vinales debutta in MotoGP con Aprilia ad Aragon. Massimo Rivola ammette: decisiva l'intermediazione di Aleix Espargarò. Ma adesso inizia una nuova sfida...

MotoGP, Maverick Vinales pilota Aprilia

Meno tre giorni e Maverick Vinales esordirà in MotoGP con i colori Aprilia al MotorLand di Aragon. Dopo mesi difficili conclusi con il divorzio forzato da Yamaha, l’alfiere di Roses sembra ritrovare il sorriso. Nei due giorni di test ha limato i primi dettagli di ergonomia e setting con la RS-GP, ma il vero battesimo di fuoco sarà in un week-end di gara. Sul circuito di Misano ha fatto segnare il suo miglior tempo di 1.32.4, mezzo secondo dal miglior crono che Aleix Espargarò ha stabilito nel 2020. “Nei test è difficile essere davvero veloci, ma qui avevo un riferimento Ducati ed eravamo vicini“.

L’importante è l’entusiasmo profuso da questa nuova scommessa professionale. Ha più che dimezzato il suo ingaggio, ma potrà cominciare da subito il lavoro di adattamento alla nuova moto, per farsi trovare pronto ai nastri di partenza del prossimo campionato MotoGP. Fondamentale sarà il supporto di Espargarò che conosce come le proprie tasche il prototipo di Noale. Nel passaggio da un motore 4 cilindri in linea ad un V4, Maverick è chiamato ad una metamorfosi del suo stile di guida. A cominciare dalla frenata, uno dei punti forti del suo modo di guidare.

Due catalani nel team veneto

Intorno a lui troverà sicuramente un ambiente familiare, intenzionato a rinnovare anche per il 2023, disposto a farne un perno centrale del progetto MotoGP. Mai come in questo caso il compagno di squadra ha contribuito al suo arrivo. “Diversi mesi fa Aleix mi ha detto che Maverick non era felice – racconta Massimo Rivola a Speedweek.com -. Non l’ho nemmeno considerato perché aveva un contratto molto costoso. Questo era chiaro. Ma quando Aleix mi ha detto che stava pensando di trasferirsi il prossimo anno ho risposto: ‘Va bene, mi basta, fammi parlare con il suo manager’“.

L’ultimo posto al Sachsenring ha dato inizio ai colloqui fra Aprilia e Vinales, proseguiti per l’intera pausa estiva. Nel primo round austriaco la goccia che ha fatto traboccare il vaso nei rapporti con l’ex squadra. Rescissione del contratto immediata… e liberi tutti. L’occasione di poter ritornare in pista da subito con un altro costruttore è un dettaglio non da poco. Ad Aragon si aprono le danze e per la casa veneta si comincerà a scrivere un nuovo capitolo di storia. Tra i due piloti sembra consolidato un rapporto amichevole, nel futuro resta da vedere. “Mi aspetto che Aleix sia il riferimento, ma mi aspetto anche che Maverick lo sfidi – ha concluso Massimo Rivola -. Non subito, ma sicuramente l’anno prossimo. Cresci quando hai due piloti che si sfidano, a patto di mantenere l’equilibrio e il rispetto tra i due“.

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1 commento

  1. FRA 1988 ha detto:

    I piloti si conoscono bene e se Aleix non ha avuto problemi ad accettare Maverick vuol dire che c’è
    rispetto reciproco. Ma può anche significare una rivalità
    positiva all’interno del team ,dato che avevano già lavorato in Suzuki.