MotoGP, Marc Marquez: “Solo io posso perdere il Mondiale”
Marc Marquez ha cambiato telaio e strategia nella stagione 2019. Ma il leader del Mondiale ha richiesto ulteriori migliorie sulla sua Honda RC213V.
Marc Márquez ha 58 punti di vantaggio su Andrea Dovizioso, ma continua a ricercare una RC213V che sfiori la perfezione. Non basta vincere, vuole stravincere e assicurarsi una stagione 2020 altrettanto florida e trionfante. Quindi guai abbassare la guardia soprattutto dal punto di vista tecnico, considerando che HRC dovrà rimettersi a tavolino con il Cabroncito tra qualche mese per blindare la sua punta di diamante.
A Silverstone proseguirà il lavoro di raffronto tra il telaio tradizionale e il nuovo rivestito in carbonio. Si lavora anche sull’elettronica per perfezionare il feeling con l’anteriore e concedersi una guida meno estrema, con gradi di inclinazione inferiori. Dal canto suo Marc Marquez perfeziona il suo stile di guida e l’approccio alle gare. “Ho cambiato strategia, apro un gap all’inizio e continuo così fino alla fine. Può sembrare facile – ha spiegato a Motogp.com – L’anno scorso ho lavorato in modo diverso, ma mi sono reso conto che questo metodo non ha funzionato contro Dovizioso e altri piloti“.
MARC MARQUEZ LAVORA SU TELAIO ED ELETTRONICA
Il prototipo 2019 della RC213V rappresenta un chiaro passo avanti rispetto all’anno scorso. Il telaio funziona in maniera differente: nel 2018 il Cabroncito era maggiormente competitivo negli ultimi giri, adesso nei primi. “Abbiamo migliorato i punti deboli nei circuiti in cui soffrivamo di più e abbiamo raggiunto il nostro obiettivo. Ci siamo concentrati sulle nostre debolezze. L’anno scorso è stato il motore rispetto alla Ducati, quest’anno abbiamo lavorato sul motore ed è davvero potente – ha sottolineato Marc Marquez -. Ora siamo molto bravi in questo settore, ma perdiamo la capacità di virata rispetto a Yamaha e Suzuki“.
I tecnici Honda per questo lavorano su telaio e centralina elettronica. Nell’attesa il campione spagnolo deve colmare le lacune con il suo stile di guida. “Non è una moto facile, ma non mi dispiace avere una moto difficile se continuo a vincere“. L’obiettivo è chiudere il discorso iridato quanto prima: “L’unico che può farmi perdere il campionato – ha concluso il fenomeno di Cervera – sono io“.
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