23 Gennaio 2022

MotoGP, Marc Marquez no-stop: “In Malesia saremo pronti”

Marc Marquez intensifica gli allenamenti in vista del primo test MotoGP 2022. Sterrato, Portimao, Aragon e ancora motocross per riacquistare forma fisica.

Marc Marquez

Marc Marquez non stop, salta dal motocross alla pista e di nuovo sullo sterrato. Inizia il conto alla rovescia verso la prima uscita stagionale MotoGP a Sepang, dove finalmente proverà la Honda RC213V 2022. E vuole arrivarci nella forma migliore dopo i tre mesi di stop causati dalla diplopia, tre mesi in cui non ha toccato moto, limitandosi a pochi esercizi fisici. E aumenterà il ritmo degli allenamenti come dimostrano le ultime immagini sul suo profilo social che lo ritraggono insieme a suo fratello Alex Marquez, a Jose Luis Carrion Moreno e Jose Luis Martinez.

Marquez e le sensazioni dopo Portimao

La prova del nove è stata a Portimao con la RC213V-S, un tracciato ideale per mettere sotto sforzo ogni parte del corpo con i suoi saliscendi. “Alcuni aspetti fisici mi mancano ancora, ma questo perché non ho potuto fare una regolare preseason. C’è tempo per migliorare“, ha detto Marc Marquez. Non saliva su una moto da pista da Misano-2, quando trionfò dopo la caduta di Pecco Bagnaia. Poi l’incidente con la moto da enduro che ha tenuto tutti col fiato sospeso. Adesso rivede la luce in fondo al tunnel. “Erano tre mesi che non guidavo, ho bisogno di chilometri, ore… Abbiamo scelto Portimao perché è impegnativo, in salita, in discesa, cambia la posizione del corpo, della testa, del collo e non ho accusato problemi, nemmeno frenando a 300 km/h. Dobbiamo concentrarci per arrivare in Malesia e iniziare la preseason. E attenzione, manca ancora un mese e mezzo alla prima gara“.

La pista di karting ad Aragon

Ottime sensazioni anche al MotorLand di Aragon dove ha girato con la CBR600RR sul tracciato di karting. Un allenamento differente rispetto a quello di Portimao. Innanzitutto trasportare la RC213V-S avrebbe richiesto l’impiego di uomini e mezzi, oltre che del suo staff di meccanici e del capotecnico Santi Hernandez. La 600, invece, è facilmente trasportabile nel suo furgone e basta la presenza del suo assistente. Inoltre ha preferito la pista di karting per esercitare il fisico, essendo un tracciato di 2,2 km con molti cambi di direzione e spostare una moto da 160 kg è sicuramente impegnativo. Inoltre i rischi in caso di caduta sono minori e si ottimizzano i riflessi. Secondo quanto riporta Ricard Jové, commentatore di DAZN, Marc Marquez ha girato con ottimi tempi sul giro. Il campione di MotoGP sta preparando il suo ritorno.

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